Di Bari e Laricchia, sanità, notizie di Corato?
Le consigliere del M5S Grazia Di Bari e Antonella Laricchia hanno inviato una nota all’assessore alla Sanità Michele Emiliano, al direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro e al direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce per chiedere notizie sulla situazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Umberto I” e del Poliambulatorio di via Ettore Fieramosca, a Corato.
Con una nota dello scorso 25 marzo la Asl aveva informato di due casi positivi al Covid -19 a Corato, uno giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I, e l’altro all’interno del Poliambulatorio di via Ettore Fieramosca del Distretto 2, specificando che erano state espletate tutte le procedure di sanificazione degli ambienti sia nel Pronto Soccorso dell’Umberto I che nel Poliambulatorio.
“Oggi – spiegano le pentastellate – veniamo a conoscenza della lettera in cui il sindacato NurSind denuncia il mancato rispetto dei protocolli di sicurezza al momento dell’ingresso del caso sospetto Covid all’Umberto I. Quanto scritto nella nota deve essere accertato con la massima urgenza e vanno chiarite tutte le responsabilità, tenendo conto che nei giorni successivi il numero di contagiati residenti nel Comune di Corato è aumentato. Avevamo già chiesto giorni fa risposte precise sulla chiusura del Poliambulatorio, ma dalla Asl ad oggi ancora tutto tace”.
Nella nota si chiede ad Asl, dipartimento regionale e assessorato, ognuno per la sua competenza, di conoscere se nei due presidi siano stati rispettati i protocolli ministeriali e si sia quindi proceduto sia alla corretta presa in carico del caso sospetto, sia all’immediato isolamento domiciliare del personale venuto in contatto con il caso Covid, sia alla sanificazione dei locali e di ottenere informazioni circa i servizi attualmente resi dal Poliambulatorio e le modalità di svolgimento degli stessi.
“A differenza di quanto accaduto finora – concludono le consigliere – ci aspettiamo una risposta alle nostre domande. La comunità ha il diritto di sapere cosa sia successo”.