Conversano, Emiliano esclude lo Jaja, Loiacono reagisci!
Le notizie che continuano ad arrivare da Bari, Regione Puglia, indispettiscono sempre più la comunità di Conversano. Dal Dipartimento salute all’Assessorato alla sanità (retto dal presidente Michele Emiliano), alla Azienda sanitaria locale, vengono propinati quotidianamente comunicati con i quali si annunciano potenziamenti, riaperture, nuovi posti letto e nuovi pronto soccorso nei presìdi pugliesi. Nessuna notizia, però, che riguardi la sanità pubblica a Conversano (dove Emiliano con il benestare del sindaco Loiacono ha scelto, sulla base di cosa non è ancora chiaro, di elargire 5 milioni al Gruppo Villa Maria per attivare 30 posti di Terapia intensiva e 80 di Pneumologia al Villa Lucia Hospital, struttura privata convenzionata). Eppure, come SudEst Online ha documentato, alla Regione Puglia è stata inviata una proposta, con tanto di progetto e studio di fattibilità, firmato da dirigenti medici, operatori, esperti e sostenuta con una petizione dai cittadini. Risposte? Zero. Interesse dell’amministrazione comunale? Zero! Intanto la città assiste, incredula, alla “riorganizzazione dei posti letto ospedalieri affiancata dalla riconversione dei posti letto degli Ospedali di Triggiano, Mottola, Terlizzi, Mesagne, Cisternino, Ceglie Messapica, Fasano, Ostuni, San Pietro Vernotico” nei quali sono stati destinati posti letto per la gestione dei pazienti COVID post acuzie, per i quali le condizioni cliniche del paziente non richiedono un ricovero ma l’isolamento in attesa di negativizzazione del tampone. Aperti anche presìdi con posti letto e reparti ordinari. E ad Ostuni è stato riaperto anche il Pronto soccorso. Qualcuno vuol spiegare ai cittadini di Conversano questa scelta politica del governo regionale di centrosinistra, parte politica che per vocazione dovrebbe tendere verso la sanità pubblica?