Sostegno a micro imprese, si discute in consiglio regionale
A distanza di più di due mesi il Consiglio regionale è tornato a riunirsi in Puglia. I temi iscritti all’ordine del giorno sono rivolti a fronteggiare le gravi ripercussione di ordine economiche conseguente il lockdown, oggi ufficialmente in fase di attenuazione con l’avvio della cosiddetta Fase 2. I provvedimenti in discussione sono contenuti in due differenti proposte di legge: “Misure straordinarie per fronteggiare le conseguenze socio-economiche derivanti dalla pandemia Covid-19” a firma Fabiano Amati, Sergio Blasi, Ruggero Mennea, Donato Pentassuglia e Vincenzo Colonna e “Misure straordinarie di sostegno al settore lattiero–caseario” a firma Domenico Damascelli.
“Nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale, ha detto il consigliere regionale Domenico Santorsola, è stato dato ampio spazio all’analisi di una legge che destina 10 milioni del bilancio regionale ai Comuni per rafforzare il supporto alle famiglie in stato di bisogno. A tale proposito avevo presentato un emendamento che prevedeva di destinare una quota parte di 4 milioni ai liberi professionisti ed ai lavoratori autonomi come ulteriore supporto ai 600 euro previsti dal decreto legge 18/2020. A seguito di una interessante discussione ho ritenuto ritirare l’emendamento a fronte dell’impegno da parte dell’assessore al bilancio a mettere subito in attuazione pratica le misure di sostegno alle micro imprese ed ai titolari di partita IVA per una somma complessiva di almeno 150 milioni; per ciascun richiedente è previsto un finanziamento sino a 30 mila euro con la previsione di una quota del 20% a fondo perduto”. AGIMEG