Litigi in famiglia, due denunce inevitabili della Polizia
Il personale del Commissariato di Monopoli ha realizzato in questo periodo alcuni interventi per litigi in ambito familiare. E’ necessario osservare che in questa fase si sta vivendo certamente un momento difficile, in particolare per i genitori separati, per una serie di responsabilità reciproche e per l’acuirsi di conflitti prevalentemente determinati dalla gestione dei figli minori.
In molti casi, l’affido congiunto ha consentito a queste coppie di superare le incomprensioni, e pur tuttavia la problematica, molto complessa, è costantemente attenzionata dalle donne e dagli uomini del Commissariato P.S. di Monopoli proprio per la sua delicatezza.
Non è infrequente che, anche bonariamente, i poliziotti debbano intervenire per risolvere potenziali conflitti nella gestione dei figli, per lo più portando a considerare il necessario rispetto delle sentenze della magistratura, per le specifiche decisioni adottate caso per caso, nelle quali spesso sono indicati orari di incontri e di presenza dei genitori. In generale, se nella prima fase dell’emergenza i genitori hanno privilegiato i “contatti virtuali” mediante l’uso della tecnologia, successivamente, per ristabilire pienamente il diritto dei fanciulli alla socialità con entrambi i genitori, sono ricominciati gli incontri.
Purtroppo, nonostante l’impegno quasi di “mediazione familiare”, posto in essere dagli operatori di polizia del Commissariato, in 2 casi specifici sono stati riscontrati inadempimenti molto gravi da parte di uno dei genitori ed è stato necessario procedere a denunciare gli autori delle violazioni per lo specifico reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, con invio delle informative all’Autorità Giudiziaria.
In queste ore, contestualmente proseguono i servizi di controllo del territorio per la verifica del rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19, in piena sinergia con la Polizia Locale, con particolare riferimento agli arrivi presso lo scalo ferroviario e le fermate dei bus ed in generali in tutti quei luoghi dove si potrebbe creare assembramento di persone.