Monopoli, novità dal Comitato Aria Pulita
In data 6 Aprile 2020 la Procura della Repubblica di Bari, dando seguito all’Esposto presentato il 31 ottobre scorso dal Comitato Aria Pulita a Monopoli accompagnato dalla firma di 2316 citttadini, disponeva, tramite la Guardia Costiera di Monopoli, il sequestro dell’azienda Pipeplast sita in Monopoli in via Baione per grave inquinamento ambientale di aria,suolo e sottosuolo.
Il Giudice Fallimentare di Bari, stante la inadempienza della stessa Pipeplast a smaltire le balle di plastica rimaste nell’area confinante, come da impegno assunto nella procedura fallimentare, ha autorizzato la Plastic Puglia srl di Vitantonio Colucci a smaltirle.
A partire dal mese di febbraio e per circa tre mesi fino alla fine di aprile 2020, su incarico della Plastic Puglia, una ditta specializzata ha provveduto allo smaltimento regolare in discarica autorizzata di migliaia di tonnellate di residui di plastica particolarmente inquinanti dell’aria, per i gas maleodoranti, e del sottosuolo, per lo scarico in falda delle acque di lavaggio.
Alla data odierna l’intera area, oggi di proprietà della Plastic Puglia, è stata completamente risanata con una spesa di oltre 300.00 euro.
Nel frattempo in data 27 marzo 2020, a sostegno del precedente esposto del 31 ottobre, è stata presentata alla Procura della Repubblica, sempre tramite la Guardia Costiera di Monopoli, una richiesta di ulteriori accertamenti firmata da 117 medici di Monopoli.
La Procura sta proseguendo le indagini, approfondendo altre possibili cause dell’inquinamento dell’aria derivanti dall’attività di altre aziende operanti sia in zona industriale, sia in zona sud all’esterno della circonvallazione, dove qualche azienda ha trasferito le lavorazioni.
Si confida nell’azione dei giudici, dando merito alla Guardia Costiera di Monopoli, che attraverso alcuni suoi operatori sta svolgendo una coraggiosa e incisiva lotta all’inquinamento a Monopoli.
In tempi di coronavirus il problema della lotta all’inquinamento assume una sempre maggiore rilevanza per la salute dei cittadini.
COMITATO ARIA PULITA
Aggiornamento/rettifica: +++ Con riferimento a questa notizia che riprende il Comunicato pubblicato nel gruppo Respiriamo a Monopoli si precisa che il riferimento circa l’inadempienza allo smaltimento dei materiali di plastica giacenti era alla ditta IRPLAST, erroneamente riportata con il nome di Pipeplast e che l’azienda che ha proceduto allo smaltimento è la Immobiliare Colucci srl, proprietaria dell’area e non la Plastic Puglia di Vitantonio Colucci +++