L’opposizione al sindaco Loiacono: “Sia responsabile”
Crisi al Comune di Conversano. Alla dichiarazione di disponibilità del sindaco Pasquale Loiacono a dimettersi, annunciata ieri dallo stesso a Radio DPCM, la rubrica fb curata dai due intrattenitori Vito Di Leo e Gabriele Coriano, oggi non è seguita decisione alcuna da parte del primo cittadino. Nelle scorse ore si è registrato, invece, l’invio di una lettera ufficiale dell’opposizione che invita formalmente il primo cittadino ad aprire una formale crisi politica, visto che il Loiacono non è più sostenuto da una maggioranza e, di conseguenza, non è nelle condizioni di poter amministrare Conversano.
ECCO IL TESTO DEL DOCUMENTO UFFICIALE
“Gent.mo Sindaco, il susseguirsi di missive e comunicati stanno inquinando la verità e creando solo confusione in tutti, addetti ai lavori compresi.
Considerata l’evidente assenza di una maggioranza consiliare, ribadiamo fermamente che spetti alla figura del sindaco adottare, senza ulteriori indugi, i provvedimenti più consoni e doverosi rispetto all’attuale stato delle cose, intraprendendo le corrette iniziative nell’interesse della comunità conversanese. Nel prendere atto con stupore che ad oggi non ha assunto alcuna iniziativa e che dal tono di interviste rilasciate sembrerebbe che non abbia alcuna intenzione di farlo, e consci della gravità della situazione che si sta attraversando, per senso di responsabilità e di rispetto nei confronti delle istituzioni e soprattutto dei nostri concittadini, La invitiamo nel più breve tempo possibile all’apertura di una formale crisi politica, sbocco naturale e conseguenziale del momento politico che si sta attraversando, per verificare se ci possano essere soluzioni politicamente percorribili per le quali senza sottrarci alle nostre responsabilità proponiamo l’avvio di una nuova fase con la creazione condivisa di un governo di salute pubblica che vede il coinvolgimento di tutti i Consiglieri Comunali e il contestuale azzeramento della attuale giunta”.
“Con tale documento – conclude la lettera – nel dimostrare ancora una volta senso di responsabilità e di rispetto verso le istituzioni e la città tutta, restiamo in attesa delle opportune decisioni significando che, in mancanza, come Consiglieri sottoscrittori ci riterremo liberi di intraprendere le conseguenti iniziative”.
La lettera ufficiale è stata notificata al sindaco oggi sabato 9 maggio 2020 ed è firmata dai consiglieri Lorenzo Abbruzzi, Vito Cerri, Andrea Colapinto, Giuseppe D’Ambruoso, Bartolomeo Lofano, Pasquale Gentile, Carlo Gungolo, Michele Lovascio e Maria Savino.