Tamponi sospesi agli operatori sanitari, “una vergogna”
“Tre mesi di nulla. È la sintesi del piano di prevenzione e contenimento dell’emergenza Covid-19 (mai) messo in atto dal governatore Michele Emiliano con il concorso del suo consulente scientifico prof. Pierluigi Lopalco, con i tamponi effettuati, e con colpevole ritardo, solo a chi presentava gravi sintomi. Una situazione che ha portato la Puglia e i pugliesi a pagare un conto altissimo in termini di contagi e di vittime, denunciano in una nota i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo. L’annuncio quindi da parte dell’Asl di Brindisi dei tamponi sospesi agli operatori sanitari dell’ospedale Perrini perché i reagenti sono già finiti è sconcertante, ma purtroppo fin troppo prevedibile, alla luce della manifesta inadeguatezza e improvvisazione di una politica sanitaria fatta ad uso e consumo dei media e non dei cittadini. Una vergogna che adesso è fin troppo facile scaricare al Governo nazionale, altrettanto mediocre, ma che non assolve una struttura operativa che dovrebbe chiedere scusa ai cittadini, agli operatori sanitari, alla comunità che continua e continuerà a ritrovarsi in potenziali focolai là dove dovrebbe essere più garantita e protetta”.