Polignano, “Teknoservice, falso risarcimento 5 milioni”
“Con riferimento alle voci “incontrollate” riportate, anche, alcune da testate giornalistiche, secondo cui il comune di Polignano sarebbe stato condannato al pagamento di un risarcimento addirittura di 5 milioni di euro in favore della Teknoservice Srl, corre l’obbligo – si legge in una nota del comune di Polignano – di comunicare che le stesse sono assolutamente false. Non solo il Comune non è stato condannato ad un simile risarcimento, ma non è, neppure, in corso un giudizio che abbia un oggetto del genere. L’unico contenzioso che vede il Comune di Polignano a Mare contrapposto alla Teknoservice riguarda un intervento progettato da quella società per la realizzazione di un centro di raccolta rifiuti nella zona artigianale. L’amministrazione comunale si è opposta alla realizzazione, rilevando alcuni aspetti problematici dello stesso sotto il profilo edilizio ed urbanistico. Il T.A.R. di Bari, sulla scorta del parere favorevole reso dalla Città Metropolitana di Bari e di atti assunti da funzionari di questo Comune in anni passati, ha ritenuto che quell’intervento possa essere realizzato, non senza aver specificato, però, che deve essere sensibilmente ridimensionato quanto ad estensione ed aree da interessare, rispetto al progetto originariamente presentato dalla Teknoservice. Il Consiglio di Stato – spiega la nota – al quale il Comune di Polignano a Mare si è rivolto, in seconda istanza, ha ritenuto di non accogliere la nostra richiesta cautelare, in attesa della fissazione della udienza di merito, che nei prossimi mesi dovrà definire questa vicenda. Si ritiene che l’amministrazione comunale abbia agito a tutela dell’interesse pubblico e dei cittadini di Polignano a Mare, rimanendo fermo che rispettiamo le decisioni assunte dai Giudici, pur non condividendole completamente. Rimane il dato da stigmatizzare con fermezza, della totale infondatezza delle notizie – diffuse ad arte – in ordine ad una presunta condanna del Comune a risarcimenti milionari.