Emiliano invia a Conversano i rifiuti di Reggio Calabria
Con delibera di venerdì 15 maggio 2020, la giunta della Regione Puglia presieduta dal presidente Michele Emiliano, ha deciso di ospitare nella nostra regione i rifiuti prodotti dalla città di Reggio Calabria e provincia e di Catanzaro e degli altri comuni in emergenza. Ben 40mila le tonnellate di indifferenziato che la nostra regione si appresta ad accogliere. La delibera è stata notificata ai gestori dei 9 impianti presenti in Puglia. Nella serata di ieri, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha annunciato che la Sezione ciclo rifiuti della Regione Puglia aveva indicato le discariche di Conversano e Cavallino in provincia di Lecce per smaltire, 50 tonnellate al giorni di rifiuti da trattare negli impianti di biostabilizzazione con scarti da smaltire in discarica. Nonostante fosse stata pubblicata sul Burp (Bollettino ufficiale della Regione Puglia), quindi sia stata resa ufficiale, la delibera non è stata impugnata dall’amministrazione comunale di Conversano, in quei giorni retta dal sindaco Pasquale Loiacono e dai suoi assessori. Ricordiamo che il sindaco, sfiduciato il 20 maggio, da mesi diceva che era intenzione della sua amministrazione chiedere lo stralcio della Discarica Martucci dal Piano regionale dei rifiuti. Non si comprende, perciò, il motivo del mancato ricorso contro la decisione di Emiliano. Ricordiamo che in Puglia sono ben 9 gli impianti di trattamento meccanico biologico dei rifiuti con annesse discariche di emergenza e soccorso: si trovano a Deliceto, Foggia, Bari, Massafra, Manduria, Conversano, Cavallino, Ugento e Poggiardo. Non è chiaro perchè la Giunta Emiliano abbia scelto contrada Martucci, sito interessato da un procedimento penale per presunto disastro ambientale e che necessita di un urgente intervento di bonifica, e Cavallino nel Salento.
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