Conversano – SUAP, il Commissario rimedia ai ritardi
Nuova puntata de l’Eredità. Non è il programma di RAI UNO ma la serie di problemi lasciati in eredità al commissario prefettizio Fabio Colapinto dall’amministrazione Loiacono, mandata a casa il 20 maggio scorso. Nei giorni scorsi il commissario, esercitando i poteri del consiglio comunale, ha esaminato il problema SUAP, ovvero lo Sportello Unico delle Attività Produttive. Dall’inizio del 2019 lo SUAP Murgia Sviluppo, con sede ad Altamura e con il quale il Comune era convenzionato da anni, lavorava senza convenzione. Nel 2018, gli ex amministratori avevano scritto sul programma elettorale e detto in consiglio comunale, che avrebbero interrotto il rapporto con Murgia Sviluppo e internalizzato il servizio, come richiesto a più riprese dai tecnici di Conversano e dai cittadini stanchi di subire ritardi e disservizi. Queste parole sono volate al vento e tanto tempo non è bastato all’ex assessore Rotunno (Leu) a risolvere il problema. Per la cronaca, questo obiettivo mancato segue quello dell’Its Basile Caramia (dopo il protocollo d’intesa, l’Istituto tecnico superiore non è mai stato avviato) e di Porta Futuro (perso il finanziamento, si è accodato ai comuni di Castellana e Alberobello ma non l’ha mai avviato in Santa Chiara).
Tornando al SUAP, il commissario prefettizio con delibera 26/5/20 (nella foto) ha sanato la situazione e approvato lo schema di convenzione per la gestione associata ex articolo 30 del decreto legislativo 267/2000 e del contratto di servizio con la Murgia Sviluppo. Da capire tuttavia come potrà essere sanata, da un punto di vista economico e anche legale, l’attività svolta dallo SUAP dal 2019 ad oggi, senza convenzione. Chi risponderà di questo: gli ex amministratori o i cittadini sotto forma di risarcimenti o debiti fuori bilancio da attingere dal bilancio comunale?