Conversano, il PDF pronto a scendere in campo
Riceviamo e pubblichiamo la nota della Segreteria Tecnica del candidato sindaco di Conversano Mirco Fanizzi del Popolo della Famiglia.
Il Popolo della Famiglia di CONVERSANO lancia l’allarme e denuncia: “I dati da poco diramati dall’Istat confermano un ulteriore crollo delle nascite anche sul nostro territorio, i dati ISTAT confermano che una
delle prime emergenze del nostro Paese si chiama denatalità. Conversano tra 15 anni si ritroverà ad essere un paese di soli anziani, l’indice di mortalità è di 9.9 per ogni 1000 abitanti e supera di gran lunga quello della natalità” ad affermarlo è il Candidato Sindaco Mirco Fanizzi, referente del Popolo della Famiglia Puglia che conclude “Conversano ha un duplice problema, non solo ci sono poche nascite ma i pochi giovani vanno via per mancanza di lavoro e prospettive future, anche su Conversano attiveremo quelle procedure necessarie, così come abbiamo fatto in diversi Comuni italiani, in grado di incentivare la natalità e fornire un sostegno concreto alle piccole medie imprese vero motore dell’economia locale“.
Occorre valorizzare le risorse presenti sul territorio, in particolare penso alla filiera lattiero casearia che – insieme a quella olivicola e della ciliegia – caratterizza l’economia della murgia conversanese. Aiutiamo le aziende a fare squadra, per fare arrivare i nostri prodotti in tutta Europa, e magari anche oltre!. Tutti a Conversano conoscono il problema ambientale della Discarica Martucci, che negli ultimi anni è stato motivo di divisioni tra gli stessi cittadini. Questo è il momento di ricostruire unità, di accantonare gli steccati ideologici perché i danni alla salute non sono né di destra né di sinistra; i conversanesi chiedono a gran voce la definitiva chiusura della discarica e di avviare le bonifiche del territorio circostante. Ci stiamo preparando a questa tornata elettorale, siamo aperti al dialogo e alla ricerca di persone libere e
forti in grado di risollevare finalmente le sorti nel nostro paese. Conversano riparte se si cambia marcia e per farlo c’è bisogno di portare al governo volti nuovi che abbiano competenza, capacità di coinvolgere, e vero spirito di sacrificio. Riconfermare i soliti nomi sarebbe un grave errore, ci apprestiamo a vivere una delle crisi economiche più imponenti degli ultimi cento anni, cambiare rotta è d’obbligo”.