Conversano, stangata Imu-Tasi in scadenza il 16 giugno
E’ arrivata la stangata dell’ex sindaco Loiacono. Destinatari gli artigiani ed i possessori degli immobili produttivi di Conversano. Da 5 anni, amministrazione di Giuseppe Lovascio, i proprietari di questi immobili di categoria D erano esenti IMU. Mentre quest’anno pagheranno il 9,6 per mille. L’informativa della nuova IMU-TASI 2020 è stata pubblicata oggi sul sito del Comune di Conversano (vedi riquadro) ed evidenzia questa stangata con relative scadenze. In sede di prima applicazione dell’imposta, la rata in acconto, pari alla metà del totale, dovrà essere versato il 16 giugno prossimo. Mentre il saldo è confermato entro il 16 dicembre. Ricordiamo che l’aumento delle tasse (anche della TARI) è tra le cause della caduta anticipata dell’ex amministrazione di sinistra (Leu, Psi, Id e civiche Punto, Conversano Futura, Città Nostra) che il 14 aprile scorso, nel drammatico consiglio comunale che determinò la caduta di Loiacono e dei suoi, aumentò: Tasi-Imu per artigiani e imprese, Tari, non cancellò la Tosap (poi per fortuna annullata dal Governo), votò anche una tassa ventennale di 18milioni di euro per la pubblica illuminazione e approvò l’Irpef all’aliquota massima. Il 20 maggio, l’amministrazione che passerà alla storia per gli aumenti continui dei tributi, è stata mandata a casa dopo appena 22 mesi, lasciando il timone dell’ente a 4 commissari inviati dal prefetto di Bari Antonella Bellomo.