Dottoressa e furbetta del cartellino, sospesa
Una presunta furbetta del cartellino, una donna medico, è stata sospesa dal lavoro per presunta truffa ai danni dello Stato. I carabinieri hanno eseguito oggi, sabato 13 giugno, un’ordinanza di sospensione dell’esercizio di un pubblico ufficio, per 8 mesi, con contestuale sequestro preventivo finalizzato alla confisca del profitto del reato di 419,31 euro, nei confronti di un medico 60enne del barese e in servizio nella Asl (Azienda sanitaria locale) di Brindisi, per presunta truffa aggravata continuata e assenza plurima per dipendenti pubblici. Secondo gli investigatori, la donna avrebbe timbrato 9 volte il badge nel lettore smarca tempo, per attestare l’inizio dell’attività lavorativa, e si sarebbe allontanata subito dopo a bordo della propria auto, per poi ritornare e timbrare l’uscita, assentandosi per un totale di 27 ore lavorative. Questa la ricostruzione degli investigatori. Ora la dottoressa, assistita dal suo legale di fiducia, dovrà chiarire l’accaduto e spiegare le ragioni dei presunti allontanamenti dal suo ambulatorio.