Monopoli, “quello strano silenzio” su Musica d’Attracco
I consiglieri di opposizione Sonia Giulia Cazzorla, Silvia Contento, Carlo Maria Maione, Cecilia Matera, Francesco Tamborrino e Angelo Papio tornano alla carica sulla questione “Musica d’Attracco” attraverso una nota nella quale si legge: ” Continua l’indecoroso silenzio dell’Amministrazione Annese sullo smantellamento del Laboratorio Polifunzionale “Musica d’Attracco”. Qualche frase sussurrata sui media, qualche indizio, qualche parola persa per strada, tutto per proteggere un vergognoso disinteresse verso le politiche giovanili e i soldi dei contribuenti, e una perdurante volontà di negare ogni dialogo con i cittadini. Così, per questa Amministrazione, è “normale” svuotare, sotto gli occhi di tutti, in piena zona costiera, un immobile destinato a laboratorio urbano giovanile, senza offrire spiegazioni sulle motivazioni di tale scelta né sul luogo di destinazione della costosa strumentazione ivi contenuta. Per il sindaco Annese continua a essere “normale” non parlare con i Consiglieri comunali dell’allocazione di una stazione dei vigili del fuoco, neanche quando gli viene posta una precisa domanda in Consiglio. Nelle intenzioni del Sindaco, probabilmente, se ne sarebbe parlato una sera in tv a cose già fatte, spacciando il tutto come “sorpresa”. Ora, Annese sta scoprendo che Monopoli non ha gradito affatto la sorpresa e che non intende consentire che le politiche giovanili divengano strumento di scambio. Secondo quanto riportato dai giornalisti nostrani, sempre meno abituati a fare domande complete ai manovratori, le Fogge sarebbero inadatte. E perché? Con quali argomenti? E poi, perché invece le “ex Casermette” sarebbero adatte? Tutte o in parte? Dov’è un progetto di massima sul quale avanzare osservazioni? Ma il colpo di genio dell’Amministrazione Annese, nelle scorse ore, è consistito nel “mezzo passo indietro”. L’ubicazione del Presidio dei Vigili del Fuoco, all’interno del Laboratorio di Musica d’Attracco, da permanente diviene temporaneo. Non avevamo capito bene (sic!). E si spostano decine di migliaia di euro di attrezzature tecniche, non solo sedie e arredi, per una postazione temporanea? Si smantella un bene pubblico, già pronto e destinato ad altro, per l’incapacità di approntarne rapidamente uno nuovo adatto allo scopo? Se si tratta davvero di una ubicazione temporanea, si monti una struttura prefabbricata leggera nel piazzale della Polizia Municipale, dove oggi bivaccano centinaia di bidoni della nettezza urbana, da tempo “in attesa di giudizio”. Intanto la destinazione, definitiva e ottimale, per la sede dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile e della Guardia forestale, a nostro parere, rimane quella dell’area delle Fogge. Fino a prova contraria”.