Monopoli, dehors, “approssimazione ed improvvisazione”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della consigliera del M5S di Monopoli Sonia Giulia Cazzorla, dal titolo DEHORS IN PIAZZA: ISTRUZIONI PER L’USO. Ecco quanto scritto dalla pentastellata monopolitana:
Apprendo, come al solito da notizie di stampa, che l’Amministrazione comunale, con la determinazione del Dirigente dell’A.O. VI Polizia Locale, dott. Michele Cassano, n. 763 del 23 giugno 2020, ha deciso l’installazione di 16 box, ciascuno di superficie massima pari a 80 mq, in Piazza Vittorio Emanuele e n. 8 box, ciascuno di superficie massima pari a 40 mq, in Piazza XX Settembre.
In tale determina null’altro si specifica se non che i box devono essere identici per materiali e colori a quelli adottati per i dehors del Borgo Antico ed allora alcune domande mi vengono spontanee per capire se una simile iniziativa (che avrà dei costi non indifferenti per le attività commerciali) sia davvero una maniera per risollevare l’economia degli esercenti somministrazione di alimenti e bevande o sia una maniera per affossarle del tutto, o peggio ancora per fare disparità di trattamento tra esercenti ed esercenti e per rendere ancora più caotico il centro città.
1) Piazza Vittorio Emanuele, Piazza XX Settembre e Piazza Manzoni saranno pedonalizzate o assisteremo a camerieri con vassoi in mano fare lo slalom tra le auto parcheggiate ed in transito?
2) Saranno previsti bagni pubblici o gli avventori dovranno recarsi nell’esercizio commerciale “principale” in caso di bisogno?
3) Il costo dei dehors sarà a totale carico dei commercianti, il Comune contribuirà in parte, o il costo sarà a totale carico del Comune?
4) I dehors saranno chiusi ermeticamente di notte al fine di evitare furti di attrezzature oppure ogni sera sedie e tavoli dovranno essere riportati nelle rispettive attività principali?
5) E’ previsto un servizio di guardiania notturno al fine di scongiurare furti e/o atti vandalici? In caso affermativo, il costo sarà a carico degli esercenti o del Comune?
6) Nei dehors si potrà solo somministrare alimenti e bevande dopo averle preparate nell’attività principale oppure si potranno preparare direttamente nei dehors? In caso affermativo, con quali garanzie di osservanza delle norme igienico-sanitarie?
Ma non è tutto!
Si legge nelle premesse della Determina Dirigenziale a firma del Com. Cassano: “Considerato che tra le misure individuate dalla Giunta è stata prevista la possibilità di effettuare, dal 1° giugno al 31 ottobre 2020, l’ampliamento di superficie non in contiguità alle occupazioni già autorizzate e insistenti in area pedonale…”
7) Quindi solo chi ha già dei dehors autorizzati in area pedonale, ha diritto all’ampliamento non in contiguità??
8) Se una attività commerciale ha la sua sede in Via C. Pirrelli, in Via Polignani o in Via M. Sforza, non essendo area pedonale non ha diritto all’ampliamento non in contiguità?
Ed infine, non capisco, ma certamente per miei limiti in matematica, come si possa stabilire che “la richiesta di ampliamento potrà essere concessa sino al 100% della superficie già autorizzata e, comunque, non potrà essere superiore a 80 mq complessivi (occupazione principale + non contigua)” e poi prevedere in Piazza Vitt. Emanuele box di 80 metri quadri.
Se la matematica non è un’opinione e le parole hanno un senso, una attività commerciale deve avere già un dehor autorizzato.
In base alla determina, se ha questi ha una superficie (in zona pedonale) già autorizzata di 20 metri, potrà chiedere altri 20 metri non in contiguità (e quindi al Borgo per esempio), se ne ha 30 potrà chiederne altri 30 e così via, ma se il limite massimo è di 80 metri quadrati tra occupazione principale e quella non contigua, ciò significa che l’attività dovrebbe già essere autorizzata per 40 metri quadri e chiederne al massimo 40 in Piazza, per un totale di 80 metri quadri, ed allora…
9) qualcuno mi spiega a cosa servono i dehors di 80 metri quadri l’uno come riportati nell’allegato alla delibera, se al massimo potrebbe essere concesso un aumento non in contiguità di 40 metri quadri a chi ne ha già 40???
In attesa delle risposte, posso solo constatare che questa amministrazione a parole dice di voler aiutare le attività monopolitane in crisi ma in realtà approssimazione ed improvvisazione la fanno da padrone.
E meno male che erano “pronti”!