Castellana, reddito di dignità regionale, via alle domande
Al via le domande per l’ottenimento del Reddito di Dignità Puglia 2020. Il bando regionale, approvato nei giorni scorsi, mette a disposizione dei cittadini in difficoltà economica, che non percepiscono il Reddito di Cittadinanza, un contributo economico di 500 euro mensili per un anno. Si tratta di una misura di sostegno al reddito che, a fronte di un contributo economico di € 500 al mese per un anno, consente al cittadino beneficiario, previa sottoscrizione di un patto con il proprio ambito territoriale, di aderire ad un percorso personalizzato di inclusione sociale in base al suo profilo psico-sociale, familiare, comunitario e professionale.
La Regione Puglia rimette in campo il suo principale strumento di battaglia contro la povertà, in una versione maggiormente semplificata, ma soprattutto ampliando la platea dei beneficiari ed il contributo economico. La soglia ISEE richiesta quest’anno è pari a 9.360 euro per ciascun nucleo familiare (analoga a quella del reddito di cittadinanza) in modo da essere complementare e garantendo l’accesso anche a coloro che sono esclusi dalla misura nazionale, come i nuclei familiari più numerosi. Inoltre, il contributo è stato innalzato a 500 euro per tutti i beneficiari (la soglia massima di contributo della precedente edizione), in modo da rispondere con maggiore forza alla crisi sociale in corso ed alla ripresa post covid.
Poiché il red si configura quale misura complementare al reddito di cittadinanza nazionale, possono candidarsi i cittadini in possesso dei seguenti requisiti:
– Valore isee ordinario non superiore ad € 9.360,00 (elevabile a € 20mila per le famiglie con 3 componenti minorenni oppure famiglie composte da almeno 5 componenti);
– Valore della componente patrimoniale immobiliare dell’ISEE, al netto delle detrazioni, non superiore a € 30.000,00;
– Valore della componente patrimoniale mobiliare dell’ISEE, al netto delle detrazioni, non superiore a € 15.000,00 (elevabile a € 20mila per le famiglie con 3 componenti minorenni oppure famiglie composte da almeno 5 componenti);
– Età del richiedente 18 – 67 anni;
– Residenza in puglia da almeno 12 mesi;
– Disponibilità del richiedente ad effettuare almeno 62 ore mensili di attività;
– Per i cittadini in condizioni di particolare fragilità quali donne vittime di violenza, persone separate senza stabile dimora, persone senza dimora, disabili gravi privi di sostegno familiare, le domande saranno inserite nella piattaforma dagli ambiti territoriali.
Semplificata anche la modalità di accesso al fondo. La procedura per la presentazione delle domande è interamente on line. Dopo aver ottenuto (se non già posseduta) una attestazione ISEE rilasciata da I.N.P.S., sarà sufficiente, in prima persona o per il tramite dei centri di assistenza fiscale o dei patronati convenzionati con gli ambiti territoriali registrarsi al portale regionale www.sistema.puglia.it e collegarsi al sito http://www.sistema.puglia.it/
“Il reddito di dignità messo a disposizione dall’amministrazione regionale – ha commentato l’assessore comunale ai Servizi Sociali l’architetto Maurizio Tommaso Pace – è una grande opportunità per i nuclei familiari in difficoltà perché non si limita ad offrire un contributo ma in maniera più efficace offre formazione e possibilità di riscatto ed inclusione per molti. In più – ha concluso – questa misura si inserisce in questo momento delicato in cui l’amministrazione comunale e quella regionale devono convergere gli sforzi per un efficace contrasto alle vecchie e nuove povertà purtroppo in aumento”.