Rutigliano, soluzione in vista per sede Tribunale
Con un emendamento approvato alla Camera durante la conversione in legge del Dl Rilancio, si segna una svolta per gli immobili inutilizzati dell’edilizia giudiziaria. Secondo la norma, l’immobile può essere destinato all’amministrazione interessata per finalità diverse dall’edilizia giudiziaria, anche in considerazione di particolari condizioni, quali quelle determinate dall’attuale emergenza epidemiologica da virus COVID-19, previo parere favorevole del Ministero della giustizia, nel caso in cui i mutui concessi siano stati estinti per essere stati gli obblighi derivanti dal finanziamento interamente assolti nei confronti della Cassa depositi e prestiti ovvero nel caso in cui i mutui concessi siano in ammortamento e sia cessata la destinazione dell’immobile a finalità di edilizia giudiziaria. Un risultato risolutivo per il Comune di Rutigliano (BA), dove aveva sede la sezione distaccata del Tribunale di Bari dove è stata solo dichiarata temporaneamente sospesa l’attività e, pertanto, mancava il necessario cambio di destinazione d’uso per un suo effettivo utilizzo in altra modalità. “Sono soddisfatta del risultato raggiunto perché segna una svolta in differenti situazioni rimaste sinora in un limbo normativo – dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia (M5S), cofirmataria dell’emendamento – Il Comune di Rutigliano finalmente potrà disporre di una struttura dimenticata e in disuso: Sindaco e Giunta potranno adoperarsi per definire il riutilizzo dell’ex Tribunale, così da collocarvi alcuni servizi utili alla cittadinanza. Penso ad esempio – prosegue la parlamentare 5 Stelle – all’Ufficio di Collocamento e alla Polizia Locale, i quali entrambi non godono di spazi sufficientemente adeguati e necessari, soprattutto in questo delicato periodo emergenziale. Ma penso anche alla caserma dei Carabinieri, ora collocata in un edificio privo di ascensore e quindi praticamente irraggiungibile per gli anziani e per chi ha difficoltà motorie. In questo caso però – spiega Galizia (M5S) – l’Amministrazione non può procedere in autonomia: ho, pertanto, interessato il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia per avviarne la procedura”.