Polignano, torna il Pum (Piano della mobilità)
L’estate è ormai cominciata e l’Amministrazione ha trovato una soluzione al vuoto che aveva creato intorno al Pum, il Piano della Mobilità Urbana. Proprio negli ultimi giorni, è stata emessa un’ordinanza dirigenziale che disciplina la sosta nella zona a rilevanza urbanistica e che di fatto limita la portata sul territorio del Pum. infatti, gli stalli gialli riservati ai residenti restano in vigore per il centro storico, il Gelso e per tutto il quartiere consolidato, compreso da via Pompeo Sarnelli, Sant’Antonio e via Tritone.
L’ordinanza, come si legge nell’oggetto, ha un carattere stagionale e stabilisce l’entrata in vigore del Pum in modo parziale.
Il Piano della Mobilità Urbana ha subito delle modifiche per questa stagione in seguito all’adozione di misure cautelari rivolte al contenimento e al contrasto della diffusione del contagio virale per l’emergenza da covid-19. Per tanto, al momento, per l’Amministrazione, il Pum entra in vigore per far fronte alla necessità di regolamentare la circolazione e la sosta in particolari aree della Z.R.U., caratterizzate da particolare sensibilità ambientale.
“Sul Pum l’Amministrazione dimostra di avere le idee molto confuse – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Forza Italia – perché alcuni consiglieri di maggioranza avevano affermato che probabilmente il Pum sarebbe stato rinviato all’anno prossimo. in realtà, invece, abbiamo assistito a un caos iniziale di atti ufficiali, spesso carenti e poco chiari sui tempi di entrata in vigore del Pum. infatti, sembrerebbe che il Pum sia stati rimandato fino al 1° giugno, poi nulla, senza atti sembrerebbe che il Piano sia entrato totalmente in vigore, per essere poi modificato da questa nuova ordinanza. Alcuni dubbi ci sono anche sul fatto della presenza nell’ordinanza di via Mazzini, che non pare abbia strisce gialle, e comunque è al di fuori dell’area stabilita. Sembra quasi che il provvedimento adottato, seppur pro tempore, ritardi l’area pensata dall’ex sindaco Angelo Bovino durante il suo mandato. Voglio ribadire che abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti circa 120 giorni fa, con l’intento di conoscere il nuovo progetto redatto dall’esperto che era stato incaricato dall’Amministrazione Vitto. Ad oggi, non abbiamo ricevuto risposta. Sembra quasi che questo progetto non sia mai stato realizzato. Non escludiamo anche la possibilità di fare ricorso al Tar, dove vogliamo andare a denunciare il presupposto della discriminazione tra i cittadini polignanesi. In ogni caso, ancora una volta, le istanze dei cittadini non sono state ascoltate. Ormai ci meraviglieremo nel caso contrario, ovvero quanto le necessità reali dei cittadini saranno accolte dall’Amministrazione Vitto. – conclude Pellegrini – E’ l’ennesima dimostrazione di quanto l’Amministrazione arranchi su tutto”.