Monopoli, Cazzorla, “pronti alla denuncia per omissione”
Il M5S di Monopoli sta preparando un sollecito per mancata risposta ad un accesso agli atti, precisando che in caso di mancata risposta è pronto ad una denuncia per omissione di atti d’ufficio ex art. 328 cp.
Ecco il testo integrale del sollecito
SOLLECITO RISCONTRO RICHIESTA DI ACCESSO A DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
Ex art.43 comma 2 D. LGS. 18 agosto 2000, n. 267 e art.38 Reg. Cons. Com.
La sottoscritta Dott.ssa Giulia Sonia Cazzorla, IN QUALITA’ DI CONSIGLIERE COMUNALE DEL COMUNE DI MONOPOLI
PREMESSO
– che in data 06.05.2020 ha protocollato una richiesta di accesso agli atti avente ad oggetto la richiesta di copia di tutte le ricevute di consegna, controfirmate dai beneficiari, dei buoni spesa ottenuti con i fondi stanziati dal Governo per fronteggiare l’emergenza Covid-19, sia dei buoni spesa già consegnati alla data del 06.05.2020 che a quelli che fossero stati successivamente consegnati per l’intero periodo di emergenza Covid-19 nonché dei buoni spesa eventualmente consegnati a beneficiari che abbiano in seguito rinunciato.
– che tale richiesta, indirizzata ovviamente all’unico indirizzo Pec del Comune di Monopoli comune@pec.comune.monopoli.ba.it, era indirizzata al Com.te di Polizia Locale Dott. Michele Cassano nella sua qualità di responsabile della protezione civile, sia perché i buoni spesa sono stati consegnati dalla protezione civile sia perché, recatasi presso la ripartizione Servizi Sociali nei primi giorni del mese di maggio, le veniva riferito che “le ricevute le ha il Com.te Cassano e non le ha ancora inviate, nonostante un formale sollecito”.
– che durante il Consiglio Comunale del 16.06 u.s., facendo presente al Comandante Cassano come fosse scaduto il termine di 30 giorni per l’invio della documentazione senza aver ricevuto nulla, si sentiva rispondere di non aver ricevuto nessuna Pec (???) e che comunque aveva consegnato tutto al Dott. Calabrese, il quale confermava la circostanza;
– che ad oggi, nonostante siano decorsi ben 60 giorni, non ha ricevuto nulla né dal Comandante Cassano, né dal Dott. Calabrese né da nessun altro;
– che il complesso normativo afferente la richiesta di accesso agli atti da parte di un Consigliere Comunale approda alla piena accessibilità, da parte del consigliere, delle informazioni e degli atti (accesso equivale ad estrazione di copia essendo venuta meno la distinzione tra visione ed estrazione) in possesso dell’Amministrazione (anche riferiti a periodi antecedenti al mandato) non potendo manifestare alcun diniego (salvo i pochi casi eccezionali e contingenti, da motivare puntualmente e adeguatamente) determinandosi altrimenti un illegittimo ostacolo al concreto esercizio della sua funzione che è quella di verificare che il Sindaco e la Giunta municipale (nelle loro articolazioni) esercitino correttamente la loro funzione: poteri e diritti che configurano, dal lato passivo, un vero e proprio dovere di supporto dei consiglieri comunali nella esecuzione del proprio mandato, da parte dei funzionari degli uffici dell’Amministrazione;
– che il mancato rilascio dei documenti può costituire un’ipotesi delittuosa, di cui all’articolo 328 c.p., a fronte del quale l’azione tipica è integrata dal mancato compimento di un atto dell’ufficio da parte del pubblico ufficiale, ovvero dalla mancata esposizione delle ragioni del ritardo, entro trenta giorni dalla richiesta, con la conseguenza che il reato, omissivo proprio e a consumazione istantanea, si intende perfezionato con la scadenza del predetto termine (Cass. Pen., sez. VI, 2 aprile 2009, n. 14466);
C H I E D E
che la richiesta di accesso agli atti protocollata in data 06.05.2020, che ad ogni buon conto si allega nuovamente alla presente, sia compiutamente evasa nell’ulteriore termine di 10 giorni da oggi.
Perdurando il Vs. atteggiamento omissivo, la sottoscritta si vedrà costretta ad assumere, senza ulteriore avviso, le opportune iniziative, non escluse anche quelle di natura giudiziaria.
Distinti saluti.
Monopoli, 05.07.2020