Monopoli, la villa comunale si rifarà il look
Con Delibera di Giunta n. 91 dell’8 luglio 2020, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Palmisano, è stato approvato il progetto esecutivo di riqualificazione della Villa comunale.
Il progetto ha acquisito le prescrizioni dell’Autorizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo a cui si è interamente adeguato. Trova il suo fondamento nel ripristino della conformazione originaria della villa, più connessa alla città da un punto di vista fisico attraverso un maggior numero di accessi (saranno realizzati due piccoli passaggi su Corso Pintor Mameli), restituendo al giardino non solo la sua identità storica di grande rilievo, ma anche il suo valore di spazio della socialità al pari di piazza Vittorio Emanuele, con l’ambizione di restituire alla città quel sistema di piazze connesse così come pensate originariamente. In totale gli accessi saranno 3 da via/Largo Fontanelle, 2 sulla prosecuzione di via Vasco e 2 su Corso Pintor Mameli.
INTERVENTI GENERALI – Si provvederà al ripristino di due aiuole originali nell’area sul lato ovest, alla sostituzione dei cordoletti in calcestruzzo esistenti con cordoli in pietra locale, alla sostituzione della pavimentazione nell’area circostante alla fontana e in corrispondenza degli accessi con masselli autobloccanti, al restauro della vegetazione esistente con inserimento di nuove essenze arboree e arbustive e trapianti di alcune specie esistenti e messa a dimora di tappezzanti, al rifacimento dell’arredo urbano con panchine in d’acciaio con rastrelliere integrate, all’installazione di nuovi cestini portarifiuti e posacenere in acciaio, all’installazione di un leggio con indicazione della storia del giardino in lingua italiana, inglese e braille, all’installazione di una cartellonistica educativa e didattica in ciascuna aiuola, alla totale rimozione della cartellonistica comunale esistente nell’angolo di ingresso, alla schermatura dei vani tecnici esistenti, alla rifunzionalizzazione del serbatoio di raccolta delle acque meteoriche, alla rimozione di tutti i faretti esistenti nelle aiuole con la sostituzione di altri corpi illuminanti idonei a valorizzare la vegetazione e alla installazione di casse per la filodiffusione.
VERDE – Il progetto del verde, condotto con la consulenza specialistica del Prof. Giovanni Sanese, prevede il restauro delle essenze originarie e autoctone, il reimpianto di alcune specie arboree lungo il perimetro e all’interno delle aiuole ed alcuni trapianti nel rispetto dello stato della villa consolidato agli anni ’40 del ‘900. In particolare da un punto di vista concettuale è stato condotto il restauro del verde secondo una ricostruzione filologica del paesaggio, riproponendone il modello semplice ed austero degli anni ’40, un giardino urbano costituito da filari di Pino e controfilari di lecci, con la presenza sparsa nelle aiuole di palme e altre essenze tra cui l’Araucaria.
RACCOLTA ACQUE – Il progetto prevede la rifunzionalizzazione della cisterna di raccolta delle acque meteoriche attualmente esistente, con miglioramento dei sistemi di impluvio e di raccolta delle acque meteoriche attraverso l’inserimento di caditoie ove necessario, nonché la realizzazione di impianto di irrigazione di soccorso per gli esemplari e le essenze di nuovo inserimento.
ILLUMINAZIONE – L’impianto di illuminazione pubblica esistente è già stato oggetto recentemente di interventi di manutenzione e di efficientamento energetico nell’ambito del contratto di manutenzione e Riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione con la Engie Servizi SpA. Si è già provveduto al refitting dell’impianto di illuminazione esistente con apparecchi led. I proiettori scenici a pavimento esistenti nelle aiuole saranno rimossi in quanto lampade alogene e causa di inquinamento luminoso ed energetico. Saranno aggiunti nuovi proiettori a led legati piantumazione di nuove essenze aroboree, pensati e posizionati in maniera idonea a non creare inquinamento luminoso o abbagliamento ai fruitori della villa.
ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE – Particolare rilevante nel progetto è l’eliminazione di barriere architettoniche con la realizzazione di tre nuove rampette sul marciapiede esistente (due sul prolungamento di via Vasco in corrispondenza dei nuovi ingressi; una su via/Cala Fontanelle angolo Corso Pintor Mameli).
ABBATTIMENTO SENSO-PERCETTIVE – Sono previsti interventi di abbattimento delle barriere senso-percettive per non vedenti e ipovedenti. A tal fine, il racconto della storia del giardino ubicato nell’area di ingresso, sarà realizzato anche con linguaggio braille. È, altresì, previsto l’utilizzo di appositi codici tattili del sistema Loges-Vet-Evolution (LVE) al fine di favorire gli spostamenti dei diversamente abili motori e visivi.
FONTANA – Il progetto completa gli interventi già approvati negli ultimi tre anni che riguardano la riqualificazione della fontana. In particolare, sono previsti la realizzazione di un sistema che consenta la pulizia straordinaria e ripulitura di tutta la fontana da ogni impurità (piante, residui inerti, licheni, …), la coibentazione e impermeabilizzazione della vasca e la realizzazione di un vano di servizio e di nuovo impianto elettrico (compresi fari a led colorati sui getti d’acqua).