Ragazza di Castellana salvata dall’intuizione di un medico
Il racconto è riportato in un post di Vivi la Strada che riportiamo che esordisce così: “GRAZIE dott. Pierfrancesco per il tuo ALTRUISMO, per aver intuito che li c’era una vita da salvare”. Ma cosa è successo? E’ lo stesso medico a raccontarlo così come apprendiamo dallo stesso post fb: “S.P. Castellana -Turi S.P. 32 – 14 Luglio 2020 Ore 14.45 il Dott. Pierfrancesco Di Masi racconta: casuale passaggio in ambulanza dopo trasferimento a Bari. Vedo sul ciglio della strada un’auto incidentata da pochi minuti. Macchine che passano indifferenti. Nessuna presenza, all’apparenza nessun ferito a bordo, scendo dal mezzo di soccorso guardo nell’abitacolo e noto solo una borsa sul sedile. Nell’Incertezza avviso ai carabinieri, nessuno sa nulla. Con l’autista dell’ambulanza ripartiamo sbigottiti. Ma un presentimento mi assale. La borsa, segni recenti, nessun intervento. Facciamo pochi metri. Torniamo indietro e da una prospettiva opposta ecco che sotto una siepe spunta il corpo di una ragazza. viva. Pochi secondi ed è tutto sotto controllo PA, sat.02, coscienza conservata. Emorragia grave fermata con laccio per frattura scomposta. Il 118 interviene e ospedalizza in codice rosso la giovane ragazza classe ’92 di Castellana Grotte. Forza Manuela. Ti ha salvato un presentimento. La vita è incredibilmente appesa alle nostre percezioni. Per questo descrivo questa ennesima storia. Vita appesa ad un nulla”.