Puglia, chiarezza sui fondi per il contrasto alla Xylella
Mentre l’attività di monitoraggio rende evidente l’avanzata della Xylella fastidiosa, continua l’impegno del Ministero delle Politiche agricole a sostegno del comparto olivicolo e del territorio della Puglia. Attraverso una decisione sancita in seno al Comitato di sorveglianza, le risorse destinate al “Piano di emergenza Xylella fastidiosa in Puglia”, approvato con delibera CIPE 69/2018 e pari a 30 milioni di euro, sono state dirottate per l’implementazione delle sottomisure 4.1.c e 5.2 del Piano di Sviluppo Rurale regionale.
“Pertanto – spiega il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – 27 milioni di euro andranno al sostegno per gli investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende olivicole della zona infetta e altri 3 milioni di euro saranno destinati al ripristino terreni e potenziale produttivo danneggiato. Rendiamo così immediatamente spendibili le risorse destinate in precedenza al PO Agricoltura del 2018. Contrariamente a ciò che è stato dichiarato in varie sedi, dunque – prosegue L’Abbate – è bene ribadire che queste somme sono aggiuntive al Piano straordinario da 300 milioni di euro”.
Un’altra controversa questione è quella che riguarda gli aiuti destinati a indennizzare i costi della prevenzione, del controllo e dell’eradicazione della Xylella per l’annualità 2016. “Il Piano straordinario copre, a norma di legge, dal 2017 in poi – chiarisce il Sottosegretario L’Abbate – Per consentire l’erogazione degli aiuti anche per il 2016 è però possibile utilizzare il regime di esenzione del 2015, previo aggiornamento della dotazione finanziaria, utilizzando parte delle risorse del Piano e destinate agli interventi compensativi. Non appena la Regione Puglia avrà portato a termine le istruttorie delle domande presentate e comunicherà il fabbisogno del 2016 – continua L’Abbate – sarà possibile aggiornare la dotazione del regime di esenzione con l’importo necessario per il 2016 e trasferire le relative risorse alla Regione, in modo da consentire l’erogazione dell’aiuto ai beneficiari, da completare entro la fine del 2020. Da parte della Regione Puglia ci auspichiamo, dunque, celerità nella propria disamina come attendiamo un rapido parere formale – prosegue il Sottosegretario alle Politiche Agricole – sul decreto interministeriale per gli indennizzi ai frantoi colpiti dalle gelate del 2018, il cui iter travagliato ho seguito passo passo per superare i diversi scogli che si sono presentati lungo il percorso”.
Si tratta di 8 milioni di euro che il Sottosegretario L’Abbate, allora deputato della Commissione Agricoltura alla Camera, inserì nella conversione in legge del Decreto Emergenze in Agricoltura che, in special modo in questo periodo di emergenza Covid-19 e in vista della prossima campagna olearia, risulterebbero ancor più necessari e impellenti.