A Monopoli la “Casa dei bambini e dei ragazzi”
“Mercoledi 29 luglio ore 10 è una data importante perché attraverso la stipula di una convenzione tra Asl e Comune di Monopoli, la nostra comunità potrà avere un centro assolutamente innovativo in quanto nello stessa struttura il Servizio Sanitario e il Servizio Sociale interagiscono sui bisogni dei minori in rete con le scuole, i tribunali dei minori, le comunità educative e le associazioni“. Sono le parole di Ilaria Morga, assessore ai servizi sociali del comune di Monopoli che si riferisce alla CASA DEI BAMBINI e dei RAGAZZI che appunto nasce come un centro sociale e sanitario ad interventi multipli: educativo, riabilitativo, risocializzante ed inclusivo. “Proprio il caso di dire : il FUTURO, fatto dai bambini e dai ragazzi, AL CENTRO! – continua la Morga”.
Da dove nasce questo progetto?
“Nasce dall’analisi del bisogno, nasce dall’ascolto delle famiglie, degli operatori del settore e dai dati allarmanti del nostro Distretto Socio Sanitario 12 corrispondente al nostro ambito ( Monopoli, Conversano, Polignano) dove OLTRE A N. 487 MINORI CON PATOLOGIE DI DISABILITA’, CI SONO N. 995 MINORI CHE PRESENTANO BES – BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: questi ultimi sono bambini che secondo la legge non sono considerati disabili ma necessitano di percorsi didattici specializzati e spesso, di trattamenti specifici…….quindi il progetto ha l’ obiettivo di dar voce ai nostri piccoli e alle loro famiglie che sono disposte a tutto pur di far seguire terapie ai loro figli, a spostarsi fuori città o ad eseguire terapie private a pagamento. Famiglie che hanno perso la fiducia nel futuro e nelle istituzioni; l’ Assessorato ai Servizi Sociali vuole insieme alla Asl Ba e alla Regione Puglia, provare a garantire loro una prospettiva di luce e speranza nel futuro“.
L’importanza dello spazio
“Il centro ha alla base della progettazione architettonica il concetto dello spazio come terzo educatore e dello spazio che cura e stimola il bambino stesso….. è lo spazio fruibile completamente dal bambino e che gli fornisce, con i suoi elementi costitutivi, gli stimoli adeguati per il suo sviluppo. Importanza è data anche allo spazio esterno attraverso la progettazione di un giardino sensoriale che ha finalità riabilitativi. I bambini possono avvicinarsi alla natura ed esplorare i diversi elementi scoprendo forme, colori e consistenze“.