Polignano, F.I. boccia il Bilancio Consultivo e il Bilancio di Previsione
Nella mattinata di mercoledì 29 luglio, nella sala consigliare D. Modugno di Polignano è tornato a svolgersi il Consiglio Comunale. Dopo una lunga pausa durata circa sette mesi, il Presidente Franco De Donato ha voluto convocare il consiglio comunale per discutere un lungo elenco di punti all’ordine del giorno. Tra i più importanti, l’approvazione del Bilancio di Previsione finanziario 2020-2022. e l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio 2019.
“A differenza di tutti gli altri comuni italiani, che hanno continuato a svolgere la normale attività amministrativa attraverso i consigli comunali in videochiamata, l’Amministrazione Vitto ha voluto fermare le convocazioni delle assise cittadine per circa sette mesi – spiega il consigliere comunale Domenico Pellegrini di Forza Italia – sicuramente è stato l’unico comune italiano a non svolgere consigli comunali. E gli effetti si sono visti”.
Per Forza Italia, i punti all’ordine del giorno erano tanti e troppo importanti, che sicuramente avrebbero richiesto consigli comunali e discussioni più approfondite. “Siamo stati chiamati ad approvare il bilancio e il rendiconto di gestione, due argomenti molto delicati e di fondamentale importanza. – afferma il consigliere comunale Pellegrini – Il bilancio consuntivo è la fotografia del modo in cui l’Amministrazione ha realmente gestito le risorse pubbliche nel 2019 e il quadro che ne viene fuori conferma tutto quello che noi da anni denunciamo: si spende tanto e male. La bontà di un’amministrazione si misura sulla capacità di programmare e contenere la spesa al fine di ridurre gli sprechi e di abbassare la pressione fiscale sui cittadini. Vitto non ha fatto niente di tutto questo. Un esempio su tutti è stata la cattiva gestione degli introiti della tassa di soggiorno, che ha portato nelle casse comunali notevoli risorse finanziare, ma ad oggi non si vedono ancora investimenti adeguati a quanto è stato incassato. Ma la tassa di soggiorno non è l’unico segnale della cattiva gestione dei soldi pubblici. Andando a spulciare tra i prospetti e le tabelle, c’è un dato nella verifica degli equilibri che segna una perdita di 222.719 euro. Questo dato è un indice di cattiva salute dei conti pubblici ed è l’anticamera del dissesto finanziario dell’ente nel caso si dovesse ripetere la perdita anche negli anni successivi al 2019. Abbiamo anche sollevato dei dubbi relativi all’attivo dello stato patrimoniale. Alla voce delle immobilizzazioni finanziarie, la quota di partecipazione in altri soggetti è balzata da 60mila euro a 765.000, cosa abbiamo comprato visto che nelle illeggibili tabelle del dettaglio non ne ho trovato traccia?”.
Il consigliere comunale Pellegrini ha anche bocciato il Bilancio di Previsione 2020-2022. “L’Amministrazione ha voluto approvare un bilancio preventivo a fine luglio. Buona parte di quanto c’è scritto qui dentro è già stato fatto. E’ vero, la legge lo permette ma questo è un altro segnale dell’assoluta mancanza di programmazione. – afferma ancora Pellegrini – La Volpe ci aveva preannunciato tempo fa che questo sarebbe stato un bilancio lacrime e sangue per via del covid. In realtà, le lacrime e il sangue ci sono per i servizi e gli investimenti. Infatti siamo l’unico Comune della zona che non ha rinunciato ad un centesimo delle tasse quindi se è vero che la pandemia influenzerà i conti del 2020, lo farà solo per quanto riguarda gli investimenti perché per le entrate, l’amministrazione Vitto non ha rinunciato a nulla, in più ci sono i maggiori trasferimenti statali e regionali quindi non si può dire che nelle casse comunali entreranno pochi soldi. Lacrime e sangue ci saranno soltanto per i cittadini perché invece di tagliare le spese, l’amministrazione Vitto le aumenta, secondo quanto contenuto nella tabella del fabbisogno del personale nel 2020, che aumenterà in modo sensibile. Abbiamo sollevato tanti dubbi e perplessità e abbiamo invitato anche i consiglieri di maggioranza a non votare questi provvedimenti. – conclude Pellegrini – Purtroppo questo non è accaduto ma siamo certi che i cittadini ci daranno ragione. I primi segnali li stiamo già raccogliendo”.