Monopoli, Colucci sa come sconfiggere il covid-19
«Mi permetto di ricordare e ribadire che dalla scoperta per la prima volta in Cina nello scorso gennaio della pandemia da Coronavirus, l’intera popolazione mondiale si è trovata di fronte a un nemico insidioso, contagioso, occulto e letale da combattere. Un vero nemico che tutte le forze di governo mondiali ed in particolare Cina, Usa e Russia, dovrebbero studiare a fondo affinché possa essere debellato definitivamente con le armi adatte alle sue caratteristiche».
Ne è convinto il Grand’Uff. Barone Vitantonio Colucci, fondatore e presidente del Gruppo industriale Plastic-Puglia di Monopoli sorto nel 1967, leader nel settore dell’irrigazione di precisione, prima azienda del Mezzogiorno ad aver adottato sin dal febbraio scorso le misure di prevenzione contro il contagio da Covid-19 per garantire l’assoluta sicurezza sanitaria di oltre 180 lavoratori e delle loro famiglie.
«Si tratta – ribadisce l’imprenditore – di affrontare una vera guerra contro il potente nemico. Purtroppo assistiamo ad un manifesto attacco da parte del Covid-19 e alla incapacità di gestione della difesa, che ancora porta alla morte centinaia di migliaia di persone. Mi piace ribadire ancora una volta che l’unico modo per sconfiggere definitivamente questo terribile nemico dell’umanità consiste – non disponendo di vaccino – nella responsabilità di ogni Stato nell’ obbligare l’intera popolazione ad osservare l’autoisolamento personale responsabile di tutti e di ognuno, nessuno escluso, per almeno 40 giorni, indossando guanti e maschera protettiva, non dando la mano a nessuno, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo e non frequentando luoghi affollati chiusi, poiché anche l’aria infetta contagia. È necessario osservare le precauzioni, anche in famiglia, e tenere personalmente sotto controllo lo stato della propria salute denunciando subito al proprio medico qualsiasi principio di malessere per verificarne le cause ed evitare di finire tra gli asintomatici con il rischio di contagiare involontariamente altre persone».
«È possibile – conclude il Barone Colucci – vincere la guerra distruggendo il nemico coronavirus ed evitando la morte e il rischio della vita di persone a noi care, se ci disponiamo pronti, tutti, a una battaglia seria e determinata di questo genere. La mia azienda, grazie alle mie prescrizioni di difesa per prevenire ogni contagio infettivo, durante il lockdown ha continuato a lavorare garantendo la salute dei dipendenti, delle loro famiglie e lo stipendio sicuro».