Monopoli, movida, il Comitato sul piede di guerra

Riceviamo e pubblichiamo la nota del COMITATO dei RESIDENTI nel CENTRO STORICO ed in via PROCACCIA di MONOPOLI, relativamente alle situazioni di invivibilità venutesi a verificare nella città di Monopoli. Ecco il contenuto:

PRESO ATTO con soddisfazione che anche alcune forze politiche di Monopoli (ManiSporche e ReVolution) di recente hanno pubblicamente condiviso su un periodico locale le nostre lagnanze circa la invivibilità del nostro Centro Storico e gli insufficienti controlli e sanzioni da parte della Polizia Locale (che non risponde neanche alle Pec) e la cui presenza è risultata assolutamente limitata nonostante la Giunta Comunale abbia stanziano alcune decine di migliaia di euro per il potenziamento del servizio di vigilanza durante il periodo estivo;

CONSIDERATO che sia sulla stampa periodica locale che sui social centinaia di cittadini di recente hanno denunziato, come questo Comitato va facendo di continuo e da anni anche negli incontri con la Civica Amministrazione, che nelle zone di cui ci interessiamo vige un grande caos dovuto ad assembramenti di ragazzi che bivaccano e schiamazzano ed a volte urinano nei nostri androni; mancato uso della mascherina; tavolini posti anche agli ingressi delle abitazioni che ne limitano l’accesso e la privacy; diffusione sonora fuori dagli orari consentiti e con decibel superiori al consentito che non garantiscono il giusto riposo ai residenti (di recente anche nei pressi della Chiesa del Purgatorio); abbandono di bottiglie e sporcizia ovunque; strade invase da tavolini che non solo non garantiscono la sicurezza ed il passaggio ai mezzi di soccorso e di polizia ( di recente neanche le ambulanze hanno potuto raggiungere le abitazioni dei richiedenti aiuto) ma che anche spesso costringono i passanti a sgomitare quindi contravvenendo alle norme sul distanziamento; svuotamento in piena notte delle bottiglie di vetro sia da parte degli esercizi commerciali che degli addetti della nettezza urbana con gli immaginabili disagi; mancanza di parcheggi; ecc.

RILEVATO che tutto ciò ha reso il nostro bel Centro Storico invivibile costringendo alcuni residenti a vendere le loro abitazioni con l’immaginabile dispiacere, mentre andrebbero premiati perché sono proprio loro che lo rendono accogliente e meritevole di attenzione da parte dei turisti veri;

PRESO ATTO con rammarico che nonostante i continui solleciti e le nostre osservazioni, il P.Z.A. (Piano di Zonizzazione Acustica) che deve normare la diffusione sonora ed anche qualsiasi rumore molesto in tutto il territorio comunale con ovvi vantaggi per tutta la comunità cittadina, ancora non trova pratica applicazione per cui siamo dell’avviso di chiedere, come previsto dall’art. 9- comma 3 della L.R.12.02.2002, nr.3, l’intervento di un commissario ad acta;

RILEVATO con disappunto che la via del dialogo finora intrapresa da questo Comitato con la Civica Amministrazione ed il Dirigente della Polizia Locale non sempre accolta con tempestività, non ha prodotto i risultati promessi perchè incapaci di mediare tra i contrasti di interessi: lo sviluppo economico da una parte (da noi sempre condiviso) ed il diritto primario al riposo dall’altro;

TUTTO CIO’ PREMESSO

il Comitato nella seduta succitata ha deliberato. anche in vista delle prossime elezioni regionali, di chiamare a raccolta tutti coloro (Cittadini; Partiti e Movimenti Politici; Associazioni varie) che hanno a cuore il bene del nostro Centro Storico in una pubblica assemblea che avrà luogo lunedì 7 settembre alle ore 19,00 nella Chiesa di S. Pietro nel Centro Storico al fine di chiedere conto a coloro che con i loro comportamenti omissivi hanno pregiudicato il decoro del nostro Centro Storico e fare proposte per il futuro che, se non accolte, potranno sfociare in più incisive e clamorose azioni di pretesta, non esclusa la richiesta di interevento del Sig. Prefetto di Bari.

Il Comitato, che non si ritiene esclusivo portatore degli interessi dei residenti, è aperto alla collaborazione di tutti coloro (Partiti, Movimenti, Associazioni e semplici Cittadini) che hanno a cuore la vivibilità nella nostra Città.