Elezioni, buona affluenza: partiti i seggi mobili Covid
Ore 7, seggi aperti anche in Puglia. Sino a lunedì alle 15, sono circa 3,5 milioni i pugliesi chiamati a esprimere il proprio voto per la scelta del nuovo presidente della Regione Puglia e il rinnovo del Consiglio regionale (50 i seggi). Seggi aperti per eleggere i sindaci anche in 49 Comuni. Otto i candidati che si sfidano per la carica di governatore, 29 in tutto le liste, oltre 1300 gli aspiranti consiglieri.
Sono 15 le liste a sostegno di Michele Emiliano (centrosinistra), governatore uscente, 5 per Raffaele Fitto (centrodestra), 3 per Ivan Scalfarotto (Italia Viva), 2 per Antonella Laricchia (M5S), 1 ciascuno per Mario Conca, Pierfranco Bruni, Andrea D’Agosto e Nicola Cesaria. Si vota con una legge elettorale proporzionale a turno unico, con premio di maggioranza che dipende dal numero di voti conseguiti dalla coalizione vincitrice. Il candidato presidente, che prende un voto in più degli altri, vince. Sei le circoscrizioni, corrispondenti alle province, tra cui Bari. È possibile il voto disgiunto e da quest’anno anche la doppia preferenza di genere inserita con decreto del governo Conte. La soglia di sbarramento è dell’8% per le coalizioni e per le liste che si presentano da sole e del 4% per le liste che si presentano in coalizione.
Si vota anche in 49 i Comuni pugliesi per eleggere un nuovo sindaco e rinnovare il Consiglio comunale. Nel Sud Est Barese si vota a Conversano. Gli unici due Comuni capoluogo sono Andria e Trani, nella Bat. Dei 49 Comuni in cui si vota, 15 hanno oltre 15mila residenti (il 30,6%); 34 invece meno di 15mila (69,4%).
SEGGI COVID – I tre seggi Covid itineranti che raccoglieranno i voti degli elettori dell’area metropolitana di Bari sono partiti dal Policlinico di Bari, dove ha sede la sezione speciale Covid, la numero 346. Su mezzi messi a disposizione dalla Protezione civile regionale e scortati da pattuglie della Polizia metropolitana, le tre squadre composte da un presidente e due scrutatori ciascuna, dotati di tutti i dispositivi di protezione individuale, andranno nel domicilio di coloro che sono in quarantena o in isolamento fiduciario e hanno fatto richiesta di votare.
Al momento, ma il numero è in continua evoluzione, gli elettorali Covid sono 43 in tutta l’area metropolitana, 9 dei quali ospedalizzati nel reparto Covid del Policlinico e 34 nei Comuni di Bari, Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Adelfia, Altamura, Bitonto, Giovinazzo e Bitetto.
Tutti i componenti dei seggi Covid sono volontari di protezione civile che hanno sostituito i rinunciatari. “L’abbiamo fatto perché ci sentivano in dovere» spiega Lello Mancini, infermiere del 118 Cives e presidente di uno dei tre seggi. A casa degli elettorali in quarantena i componenti dei seggi arrivano bardati con camici, occhiali, mascherina e guanti, forniscono matite sanificate e ripongono le schede elettorali del Referendum e delle Regionali in buste sigillate che confluiranno nelle urne del Policlinico per lo spoglio.