Conversano – Quando Loiacono fu proposto candidato da Forza Italia
Ballottaggio del 4 e 5 ottobre a Conversano. Analizziamo i profilo dei candidati. Chi è Pasquale Loiacono. Entra in politica con L’Altra Città di Vito Bonasora (dopo appena un anno ne prende le distanze), segue l’impegno ala guida della segreteria del Ppi (dimissioni dopo poco più di un anno), partecipa a Progetto futuro col dottor Angiolino Coppola (progetto abbandonato), per passare alla candidatura a sindaco poi svanita con Forza Italia di Pinuccio Lo Greco nel 2008. Vice sindaco in una giunta di centrodestra, sindaco Giuseppe Lovascio allora in Alleanza Nazionale, con delega all’ambiente, carica dalla quale si dimetterà (con strascichi sui quali non è mai stata fatta luce) dopo pochi mesi. Poi passa a Punto, un movimento civico: non viene eletto e per farlo entrare in consiglio comunale si dimettono due suoi amici consiglieri. Nel 2017 rompe col solito Rotunno il tavolo del centrosinistra ed evita così di partecipare alle Primarie. Si presenta agli elettori sostenuto da una coalizione di programma, al cui interno ci sono l’estrema sinistra di LEU e la destra di Forza Italia (Giuseppe D’Ambruoso-Pinuccio Lo Greco). Vince grazie all’appoggio, programmatico, dell’ultima ora di Conversano a Sud Est del dottor Lofano. Dopo 6 mesi LEU lo contesta e apre la crisi perchè agisce da solo e il suo assessore Magistà ha dato un contributo alla sua stessa associazione. In 14 mesi cambia 10 assessori: le dimissioni sono come le ciliegie, una tira l’altra. Ben 4 consiglieri abbandonano la maggioranza. Lo definiscono incapace di amministrare la città e, dopo alcuni provvedimenti (nei settori personale, ambiente, lavori pubblici) viene mandato via. E’ il 20 maggio. La maggioranza dei consiglieri non ne può più di questo personaggio alla continua ricerca di una identità politica (da Forza Italia ora è passato all’estrema sinistra, con la sua lista Città Nostra federata con Rifondazione Comunista!) che da quel 20 maggio dice tutto e di più ai conversanesi contro i 9 consiglieri che l’hanno cacciato: “Devono vergognarsi”, “sono degli irresponsabili”. Ma oggi, come se nulla fosse accaduto, Loiacono ha chiesto ufficialmente a quei consiglieri l’apparentamento per il ballottaggio!