A Noci, sono 15 i positivi al covid, convocato il COC
Nel comunicato ricevuto dalla Prefettura di Bari, in data odierna, a Noci risultano 15 persone positive e 20 in isolamento fiduciario.
“Le due persone in più, rispetto all’ultima mia comunicazione – scrive il sindaco Domenico Nisi – sono nostri concittadini già in isolamento in ambito familiare e che, all’esito dei tamponi di controllo, sono risultati positivi.
La diminuzione, invece, del numero delle persone in isolamento fiduciario è determinata dal fatto che per alcuni nostri concittadini, all’esito del secondo tampone negativo, è terminata la sorveglianza ed isolamento fiduciario.
Tra la giornata di ieri e la mattinata di oggi, d’intesa con le dirigenti scolastiche e a scopo cautelativo sono state sospese per 3 giorni le attività didattiche di una classe del plesso Positano e di due classi del plesso Pascoli. Questa decisione è scaturita, come già fatto nelle scorse settimane, per consentire alle autorità sanitarie preposte l’attività di tracciamento di contatti stretti avvenuti con soggetti risultati positivi.
Ad oggi non vi è notizia di alcun caso positivo nelle nostre scuole e pertanto, lo ripeto, la decisione presa è nell’ottica di estrema prudenza e prevenzione.
Circa la differenza di dati tra quanto riportato dal bollettino della Regione Puglia oggi (che inserisce Noci nella fascia tra 21-50 contagi) e le notizie da me riportate è bene precisare che io riporto quanto comunicato ufficialmente dalla Prefettura.
Non credo sfugga a nessuno, attraverso le informazioni date dai mezzi di comunicazione, che la situazione complessiva nel nostro territorio e nei comuni vicini vede la crescita giornaliera del numero dei contagi con conseguente attivazione della ricostruzione della catena dei contatti.
Con il COC Noci e con l’ausilio dei medici di base stiamo monitorando con molta attenzione la grave situazione, con 70 contagi, che si è determinata in una casa di riposo nella vicina Alberobello.
Dalle verifiche fatte risultano pochi ospiti nocesi coinvolti ed una persona dipendente.
E’ presumibile ritenere che queste persone, nell’ambito degli accertamenti sanitari in corso, siano risultate positive e siano già state inserite tra i dati del bollettino odierno della regione Puglia in quanto anagraficamente residenti a Noci ma di fatto domiciliate ad Alberobello. Questo spiegherebbe la differenza dei numeri tra i dati della Prefettura, sempre in aggiornamento, e quelli del Dipartimento.
Consentitemi di esprimere agli ospiti, al personale tutto nonché alla intera comunità di Alberobello, a cui tutti siamo legati, la nostra vicinanza e solidarietà. Coraggio! Vi siamo vicini.
I numeri del contagio in Italia, nella nostra Regione e nelle nostre comunità da soli indicano e sollecitano tutti ad essere vigili e a non abbassare la guardia.
A tutti raccomando, con forza, di rispettare le norme e le disposizioni date.
Ricevo richieste per sapere se si possono fare feste di compleanno o altro.
La risposta è no. In nessun posto e in nessun modo.
La risposta è no ad ogni richiesta che sia orientata a trovare un modo per non rispettare ciò che il buon senso, prima ancora che le norme, ci impone di fare in questo momento difficile e cruciale per la nostra salute fisica, economica, sociale.
Per venerdì mattina ho convocato il COC di Noci per discutere adozioni di ulteriori misure atte a prevenire situazioni di pericolo.
Come di consueto non mancherò di tenervi aggiornati”.