Monopoli, “dirottati i fondi della pandemia destinati alle imprese”
Comunicato dei consiglieri Campanelli, Leggiero e Rotondo.
Nell’ultimo Consiglio Comunale del 26 ottobre c.a. all’ordine del giorno è stata esaminata la ratifica di una deliberazione di variazione di bilancio approvata dalla Giunta Comunale.
In sostanza, mentre qualche mese fa l’Amministrazione Comunale decise di istituire uno specifico capitolo di bilancio per supportare, con l’approssimarsi dell’estate, tutte le imprese nella difficile situazione economica conseguente alla pandemia sanitaria, con un’importo complessivo stanziato, pari ad €. 150.000, lo stesso è stato poi progressivamente ridotto dirottando 60.000 euro per altre finalità (associazioni sportive, promozione della raccolta differenziata per utenze stagionali, app per l’afflusso sulle spiagge).
È evidente che si è trattato di una inversione di tendenza e che si è sprecata una grande occasione: l’Amministrazione ha sprecato risorse per finalità che non erano quelle inizialmente previste e che non hanno ora nulla a che vedere con il sostegno al tessuto imprenditoriale locale. Intendiamoci, non che le nuove finalità non siano meritevoli ma non in questo modo. Se proprio si voleva agire sulla raccolta differenziata si sarebbe potuto utilizzare quelle risorse economiche, trasformandole in buoni spesa da concedere alle famiglie più virtuose nella differenziata e da spendere negli esercizi commerciali cittadini: avremmo raggiunto un doppio obiettivo… E non è difficile elencare ulteriori potenziali interventi, dalla riduzione della Tosap per ambulanti e commercianti, al prolungamento del periodo di esenzione. Perché in un periodo come questo andrebbe per lo meno prolungata gratuitamente l’occupazione del suolo pubblico esterno utilizzato dagli operatori della ristorazione e dei bar.
Ora restano altri 90.000 euro, e se queste sono state le premesse noi non siamo particolarmente fiduciosi. Si parla di interventi per la promozione turistica: siamo curiosi di capire come questa promozione possa trasformarsi in sostegno alle imprese, se essa non sia solo una attività di marketing turistico i cui effetti in termini di ricaduta economica non sono per nulla noti né certi, e soprattutto non immediati. Ed infatti, malgrado già ad agosto la Giunta abbia approvato una delibera di indirizzo, ancora tutto tace: siamo sicuri che arriveremo alla fine dell’anno, all’ultimo momento utile, e solo allora si riuscirà per lo meno ad impegnare le somme a disposizione.
Non è questa la strada giusta, oggi c’è bisogno di interventi diversi, diretti e realmente capaci di incidere sullo stato economico del tessuto imprenditoriale della Città: le pur condivisibili iniziative non dovevano trovare fonte finanziaria da quel capitolo di spesa destinato ad altro.
Abbiamo scelto di astenerci in Consiglio perché abbiamo dato un’altra, ennesima, apertura di credito all’Amministrazione. Ma la disponibilità non è infinita.
Ah, un’ultima cosa. Siamo tutti curiosi ed ansioni di capire, ora che il Prospero Fest è stato annullato, che fine faranno le somme ad esso destinate ?riusciranno almeno questa volta, almeno con questi soldi, a compiere azioni a sostegno dell’economia? Attendiamo fiduciosi