Conversano, ci salverà l’Esercito da incubo attese ai drive in?
Ci salverà l’Esercito? Pare di sì, certo è che le istituzioni con i loro “drive in” hanno fatto una bruttissima figura. Sottoponendo i cittadini ad attese estenuanti anche di parecchie ore. Nelle prossime ore sarà attiva a Conversano, nel campo di calcio, la prima postazione messa a disposizione dall’Esercito Italiano nella provincia di Bari. Sarà operativa già da questo fine settimana. È questo il contributo dell‘Operazione “Igea”, condotta da team interforze composti da personale dell’Esercito e delle altre Forze armate, che il Ministero della Difesa ha messo a disposizione dei cittadini su tutto il territorio nazionale per incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi. In particolare, chiarisce lo Stato Maggiore dell’Esercito, sarà attiva la postazione messa a disposizione dall’Esercito Italiano per effettuare i tamponi orofaringei di ricerca del nuovo coronavirus in modalità “Drive through”: si accede direttamente in auto, senza scendere dalla propria vettura. Tale assetto, allestito e gestito dal Comando Logistico dell’Esercito, prevede un dispositivo in cui saranno impiegati medici e infermieri e del Dipartimento Militare di Medicina, che opererà anche in sinergia con le Autorità sanitarie della Regione.
Il drive in militare in funzione tutti i giorni
L’area del “Drive through” è stata concepita con molteplici snodi interni. Il dispositivo dell’Esercito sarà operativo tutti i giorni (festivi compresi) e consentirà un notevole incremento per l’attività di tracciamento della circolazione del virus. L’Esercito è in campo dall’inizio di questa emergenza epidemiologica. E ha messo a disposizione, sin da subito, tutte le capacità e i mezzi necessari per la gestione e il contenimento del virus. Anche in questa fase, gli uomini e le donne della Forza Armata continueranno a operare al servizio dei cittadini.