Bloccato un veliero con migranti
Nel tardo pomeriggio di ieri, al largo della costa salentina, i mezzi aeronavali impiegati nell’ambito della “Joint Operation THEMIS 2020” coordinata dall’International Coordination Center di Frontex istituito presso il Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare, hanno localizzato e monitorato una barca a vela sospettata di trasportare migranti irregolari che dirigeva verso le coste italiane.
In piena notte e con condizioni marine avverse che hanno reso difficoltose le operazioni, al largo di Leuca (LE), le unità navali delle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto, hanno fermato il veliero che navigava verso le coste salentine alla ricerca di un approdo sicuro.
Il veliero, nominativo NISAN, di colore bianco e lungo circa 15 metri, è stato scortato dai finanzieri di mare, presso il porto di Leuca (LE) e sottoposto a sequestro.
I 75 migranti, tutti maschi, (tra cui 6 minori non accompagnati), bengalesi e pakistani, da giorni stipati sottocoperta, sono stati fatti sbarcare nel porto di Leuca e poi condotti presso l’Hot Spot di Taranto per gli accertamenti di rito, mentre i due skipper, di nazionalità ucraina, sono stati tratti in arresto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’operazione aeronavale di questa notte, compiuta a pochi giorni dal recente fermo di un’altra barca a vela, al largo di Gallipoli, con 32 migranti a bordo e l’arresto di due scafisti turchi, conferma ancora una volta, l’efficacia del sistematico e integrato dispositivo di presidio marittimo messo in atto in Puglia dalla Guardia di Finanza quale “polizia del mare” a contrasto dei traffici illeciti rivolti verso le coste nazionali e dell’Unione Europea.
Dall’inizio dell’anno, sono 21 gli scafisti arrestati e 16 le imbarcazioni sequestrate dalla Guardia di Finanza, in Puglia.