Monopoli, abbandono rifiuti, individuato titolare di un B&B
Il più delle volte chi abbandona i rifiuti ha una alta probabilità di farla franca, soprattutto su un territorio molto vasto e con i favori delle tenebre; a Monopoli, grazie all’utilizzo delle tecnologie (fototrappole e droni) e di apposite pattuglie in borghese dedicate, che perlustrano il territorio con moto civetta, la probabilità di non essere beccati si riduce di molto.
Sono oltre cinquecento le sanzioni elevate dall’inizio dell’anno per l’abbandono incontrollato di rifiuti; questi risultati sono stati raggiunti con un il sapiente utilizzo delle tecnologie e con la indispensabile preparazione e caparbia degli agenti impiegati. Il ritrovamento di bustoni di rifiuti abbandonati è un problema che semplicemente potrebbe essere risolto con la rimozione da parte della ditta di raccolta; ma questo atteggiamento favorirebbe esclusivamente gli incivili in danno del decoro dei luoghi e dei cittadini che rispettano le regole. Lo scorso 12 novembre il ritrovamento di tre bustoni poteva concludersi con la semplice rimozione, senza poter risalire allo sporcaccione di turno. Invece, grazie alla preparazione, all’intuito e all’ostinazione del personale di Polizia Locale, la storia ha avuto un altro epilogo. La pattuglia operante in servizio borghese, alle ore 10: 40 circa, su disposizione della Centrale Operativa del Comando di Viale Aldo Moro, raggiungeva la centralissima Via Barbacana, nel Borgo Antico, per constatare il presunto abbandono di rifiuti su suolo pubblico.
Giunti sul posto, i due accertavano la presenza di tre bustoni neri contenenti materiale edile di risulta ( tubi, cartongesso, residui di cemento ed impianti idraulici), nonché rifiuti urbani indifferenziati con un enorme quantitativo di bottigliette di plastica (acqua), di rifiuto organico e di carta, contenute in una busta in cellophane di confezionamento biancheria marchiato di una lavanderia industriale sita in Monopoli. Con l’ausilio di un operatore di Energetikambiente, si procedeva all’apertura delle buste, alla ricerca di indizi che potessero far risalire all’autore dell’abbandono. La caparbia e l’ostinazione dei due agenti erano premiati in quanto, tra il materiale su citato, erano ritrovate due prenotazione di voli aerei. Una traccia piccola ma importante, grazie alla quale, a seguito di consultazione di banche dati, si entrava in possesso del numero di cellulare di uno dei due titolari di biglietto aereo. Contattato, confermava ai due agenti di Polizia Locale che era stato in vacanza a Monopoli a fine settembre presso un B&B, proprio ubicato nel borgo antico. Ulteriore conferma della responsabilità sull’abbandono i due agenti lo rintracciavano dal titolare della lavanderia la cui busta era stata utilizzata come contenitore per i rifiuti
Nei prossimi giorni il trasgressore sarà invitato al Comando di Polizia Locale per essere ascoltato sui fatti che gli sono attribuiti: abbandono di materiale di risulta, utilizzo di bustoni neri senza le pattumelle e non differenziazione dei rifiuti, per una multa di almeno 500 euro.
“Grazie al lavoro sinergico con l’Area Ambiente, diretta dall’Ing. Antonicelli, la Polizia locale di Monopoli ha impiegato grandi risorse umane e strumentali per contrastare l’abbandono di rifiuti. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, con percentuali di raccolta differenziata che sfiorano l’80%, ben oltre i limiti legali. Abbiamo attuato forme di contrasto al fenomeno dell’abbandono che si ispirano alla teoria cd “delle finestre rotte”, applicata negli anni 90 dal sindaco di New York, Rudolph Giuliani, consistente nel contrasto immediato delle forme di degrado; più saremo presenti sul territorio, anche con l’utilizzo degli occhi elettronici delle telecamere, e tanto più saremo in grado di contrastare l’inciviltà di chi ancora si ostina ad abbandonare rifiuti”.
Il Dirigente/Comandante
Dott. Michele Cassano