“Educare in Comune”, 15 milioni di euro dal Governo
Intervenire sulle fragilità. Sostenere le famiglie. Ma anche evitare che l’emergenza Covid possa aumentare ulteriormente le disuguaglianze sociali. Sono 15 i milioni di euro messi a disposizione dal Governo con l’avviso pubblico “Educare in Comune”, per l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori.
«Invito le amministrazioni comunali della provincia di Bari a non perdere questa possibilità davvero importante, soprattutto in questo momento storico -afferma l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle)- nel quale è fondamentale rafforzare la rete degli aiuti. Occorre sempre più creare una “comunità educante” aperta alla tutela delle fasce deboli». Da qui le risorse per le amministrazioni finalizzate ad alleviare le sofferenze anche emotive presenti all’interno dei nuclei familiari. «E’ innegabile la necessità di prevedere supporti per evitare situazioni di disagio che spesso coinvolgono anche i bambini. L’obiettivo dell’avviso pubblico -spiega la deputata pugliese- è proprio quello di dare le risorse ai Comuni per realizzare progetti mirati al contrasto della povertà educativa e l’esclusione sociale». Le amministrazioni in qualità di unici beneficiari del finanziamento, potranno partecipare singolarmente o in forma associata, nelle modalità individuate dal decreto legislativo n. 267/2000, recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”, anche in collaborazione con enti pubblici e privati. «Le proposte progettuali dovranno prevedere -come è possibile leggere consultando l’avviso pubblico- interventi e azioni in linea con gli obiettivi della “Child Guarantee” e dovranno essere indirizzati al contrasto degli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi, tenendo conto –riferisce la parlamentare del Movimento Cinque Stelle- degli aspetti relativi al genere, all’età e alle provenienze culturali, nonché alle diverse abilità dei bambini e adolescenti coinvolti». Ciascuna proposta progettuale potrà beneficiare di un finanziamento minimo di 50mila euro o massimo 350 mila euro. I progetti ammessi a finanziamento dovranno avere una durata di 12 mesi.
«La scadenza dei termini di presentazione dei progetti è fissata al 1° marzo 2021. Invito davvero i Comuni del nostro territorio- conclude l’on. Valentina Palmisano- alla partecipazione a questo bando, anche attraverso una condivisione con le associazioni di quelle che sono le maggiori esigenze su cui intervenire all’interno delle singole comunità».