Monopoli, Matera e Licci “alla corte del PD”
Il PD di Monopoli, attraverso un comunicato stampa, ha ufficializzato il suo rafforzamento in consiglio comunale e si è candidato a diventare un “laboratorio” per un centrosinistra che guarda al domani. La consigliera Cecilia Matera e il consigliere Claudio Licci, infatti, entrano nel gruppo consiliare del Partito Democratico assieme ai loro gruppi politici, parte degli ex di “Sinistra Ecologia e Libertà” e della lista civica “Insieme per Monopoli” per la Matera e “Monopoli Civica” per Licci.
“Il nostro sogno è che anche Monopoli possa vivere un’esperienza di rinnovamento e crescita paragonabile a quello che il centro-sinistra unito ha costruito nella nostra Puglia. – afferma Cecilia Matera – Il Partito Democratico è la casa giusta per iniziare un percorso nuovo, in cui tutte le forze migliori del nostro territorio possano ritrovare la passione e la voglia di immaginare la città del futuro.”
“L’area moderata che Monopoli Civica rappresenta, – sottolinea il dott. Claudio Licci – ritrova nel Partito Democratico l’ambito ideale con il quale incidere nella vita politica della città. Conclusione di un percorso naturale iniziato con l’appoggio a Feliciano Indiveri per la città metropolitana e con l’appoggio al PD alle ultime elezioni regionali.”
“Siamo felici e orgogliosi – dicono al PD – di avviare un nuovo percorso unitario che sarà determinante per la crescita della città. Il Partito Democratico ha una visione limpida del futuro di Monopoli e grazie a queste nuove forze lavorerà per intercettare al meglio i bisogni dei cittadini ponendo al centro la sanità, l’ambiente ed i trasporti. Il Partito Democratico di Monopoli diventa così una vera e propria casa comune per un centro-sinistra moderno e progressista, pronto per le nuove sfide che il futuro impone“.
E’ durata poco, quindi, la voglia di rappresentare un’alternativa al PD che aveva spinto i due consiglieri a candidarsi in altrettante liste civiche, nelle quali sono stati eletti, a sostegno della candidatura a sindaco di Nuccio Contento.
