Monopoli, il saluto “commosso” della dirigente Camarda
“..avrei tante parole da dire. In fondo, lo sapevamo. Ma il prolungarsi dei giorni ci aveva quasi fatto dimenticare che “era tempo“. Sono le parole con le quali, la dirigente del 1°Istituto Comprensivo “Vito Intini” di Monopoli Liliana Camarda ha salutato la sua scuola per assumere, dopo 22 anni, un nuovo incarico, quello di dirigente tecnico alla Direzione Scolastica Regionale per la Puglia. “E, ora che il tempo è giunto davvero – continua Camarda – vorrei davvero dirvi tante cose e vorrei nominarvi tutti, uno per uno, ma soprattutto vorrei stringervi tutti in un abbraccio. Abbiamo fatto insieme tante cose belle e tante sono rimaste progetto… Adesso sta a voi continuare a coltivare quel che abbiamo seminato per raccogliere nuovi frutti… con lo stesso amore, la stessa passione e la stessa competenza di sempre. Nel mio cuore, l’Istituto Comprensivo “VITO INTINI” resterà la “mia” scuola per sempre. Di tutto ciò che vorrei, adesso la sola parola che riesco a dire è GRAZIE. GRAZIE a tutti e a ciascuno per questo tratto di strada percorso insieme. Chiedo scusa per le volte in cui l’esercizio del ruolo non mi ha permesso di rispondere alle vostre aspettative. Tenete alto il nome della nostra scuola“. Ho conosciuto Liliana Camarda al mio rientro a Monopoli, quando, dovendo trasferire i miei figli in una scuola di Monopoli, ho deciso di seguire il mio cuore e scegliere la scuola che era stata del mio carissimo e compianto amico Vito Intini. Non aveva un compito facile Liliana Camarda quando è diventata dirigente di quella scuola che era stata di Intini; l’eredità era grande e in un certo senso pesante, ma dal primo momento, con il garbo, la gentilezza, l’equilibrio e la competenza che la contraddistingue è riuscita ad operare nel nome della continuità apportando sempre di più la sua impronta. Ho avuto modo di conoscerla da genitore, ma anche di collaborare con lei da esterno in diversi progetti, da quello sulle edicole votive a quello di filosofia per i bambini, non dimenticando quello del giornale scolastico. Ho spesso condiviso pensieri e posizioni, anche quelle più impopolari e ho provato sdegno per come certa politica locale e certi genitori l’hanno trattata in questi ultimi periodi quando la scuola ha dovuto far fronte all’incapacità della politica. Che dire, Monopoli perde tanto dal punto di vista professionale, culturale e umano, anche se solo parzialmente, visto che resta una nostra concittadina e una scrittrice, ma sono altresì convinto che con il nuovo incarico potrà contribuire sempre di più a quel rinnovamento e a quel miglioramento della scuola di cui tanti parlano, ma pochi voglio davvero. In bocca al lupo dirigente Liliana Camarda.
Cosimo Lamanna