Monopoli, tre furti in poche ore. Scoperti dalla PS
Si è conclusa in poche ore una articolata attività di contrasto al crimine diffuso pianificata ed eseguita da personale del Settore Anticrimine e della Polizia Scientifica del Commissariato di P.S. di Monopoli.-
Gli investigatori del Commissariato avevano da qualche tempo individuato una piccola banda (padre, figlio e un terzo complice) del quartier San Paolo di Bari, solita colpire mediante un particolare modus operandi – una serie numerosa di furti in un limitato lasso di tempo in una circoscritta porzione di territorio con immediato rientro a Bari – in tutto il sud est barese, ivi compreso il centro abitato monopolitano.-
Nella mattinata di oggi, dopo un furto a bordo di un furgone nella zona industriale, è scattata la “trappola”.
Gli autori del furto, tutti pluripregiudicati, a bordo di una Seat Cordoba di colore nero, infatti, erano entrati in azione e dal mezzo di un uomo di Santeramo in Colle che si trovava a Monopoli per motivi di lavoro, avevano asportato una valigetta porta utensili in alluminio con all’interno un kit avvitatore marca MAKITA del valore di qualche centinaio di euro.
Poco prima la banda barese aveva fatto anche un furto su autovettura e questa volta a farne le spese era stato un operaio di Cassano delle Murge, al quale avevano asportato dal veicolo aziendale uno zaino contenente un computer portatile di marca DELL modello LENOVO – JOGA ed un Hard Disk esterno, per un valore di circa 1.000 euro.
Ancora prima i tre baresi, nei pressi dei centri commerciali – sempre a Monopoli – avevano colpito aprendo un furgone bianco parcheggiato di proprietà di un signore di Polignano a Mare, prelevando ben 12 lattine di olio extravergine di oliva da 5 litri ciascuna, per un valore complessivo di oltre 400 euro.
Nonostante le vittime non avessero ancora avuto il tempo di denunciare alle forze dell’ordine i furti subiti, il personale investigativo del Commissariato di P.S. riusciva a rintracciare gli autori a Bari, con i quali nasceva un inseguimento, al termine del quale i tre pregiudicati della “banda della Seat nera” venivano bloccati con la refurtiva dei colpi ancora nel loro veicolo.
Per gli stessi, acquisiti i diversi elementi di prova, scattava la denuncia per i furti commessi e si poteva dare corso alla restituzione della merce rubata ed interamente recuperata alle parti offese.
A carico dei tre soggetti, oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi, scatterà anche la proposta di applicazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Monopoli con divieto di farvi ritorno per tre anni.-