Ritorno a scuola, Marchitelli risponde al consigliere Lacatena
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata da Vito Marchitelli in risposta alle considerazioni del consigliere regionale Stefano Lacatena, relativamente al rientro in aula.
Gentile direttore,
Con rammarico torno a leggere le inappropriate dichiarazione di alcuni Politici regionali in merito al ritorno in presenza degli studenti Pugliesi
Nello specifico mi riferisco alla nota nr 167 di lunedì 18 gennaio 2021 rilasciata dal Gruppo consigliare regionale di Forza Italia guidato da Stefano Lacatena.
Nella nota , particolarmente , il gruppo consigliare dichiara “Se il Comitato Tecnico Scientifico invita ad aprire le aule per il ritorno alla “normalità”, in Puglia il presidente Emiliano ha deciso comunque di intraprendere un percorso differente. “
Parto dal presupposto che, su un argomento così delicato come il rientro in aula degli studenti, sarebbe il caso di astenersi da strumentalizzazioni e dichiarazioni prive di senso e fondamento.
Non basta richiamare le dichiarazioni rilasciate domenica 17 gennaio dal Dott. Miozzo, coordinatore del CTS nazionale, perché ritengo che lo stesso CTS, prenderà nei prossimi giorni una posizione differente sull’argomento sulla base di quanto segue.
Come ci si poteva attendere, nel pomeriggio della stessa domenica, successivamente alle dichiarazioni del Coordinatore del CTS, il dipartimento di prevenzione della provincia di Chieti ha inviato all ISS , come da protocollo, una nota informativa in merito ad un cluster della ormai nota variante inglese . Sfortunatamente , dai risultati eseguiti presso i laboratori di riferimenti , dei tamponi eseguiti fino al 29 dicembre 2020 , 111 sono riconducibili a questa variante di cui ormai e’ riconosciuta la maggiore capacità infettiva.
A livello nazionale i dati ci dicono che fino al 29 dicembre 2020 sono stati riscontrati 83 casi riconducibili alla variante inglese, di cui 9 individuati in Puglia
Quindi, di fatto , nonostante lo sforzo di controllare l’ingresso e la diffusione di questa variante, solo oggi sappiamo che ormai si sta diffondendo, ma non sappiamo oggi quanto si e’ diffusa, in quanto la fotografia che abbiamo e’ una fotografia che ci rilascia un istantanea di quasi 20 giorni fa.
Questo nuovo dato, di fatto, non solo dovrebbe portare a rivalutare le proprie posizioni anche il Ministro Azzolina e il dott. Miozzo, ma soprattutto richiede che a livello locale si eviti di portare in Consiglio Regionale dichiarazioni e richieste che per come argomentate hanno come unico luogo appropriato il bancone di un bar di periferia.
A mio parere in merito al ritorno in presenza degli studenti Pugliesi ritengo sia il caso di attendere ancora qualche giorno, al fine di poter meglio comprendere la reale diffusione dei ceppi prevalenti sul territorio regionale e nazionale, e poter fare le scelte più opportune del caso.
Cordialmente,
Vito Marchitelli