Noci, Nisi “misure troppe restrittive? La Puglia è zona arancione”
Riportiamo il messaggio serale del sindaco di Noci Domenico Nisi: “Come avevo anticipato durante la diretta di martedì scorso sono a darvi aggiornamento della situazione COVID-19 nella nostra comunità.
I dati ufficiali comunicati dalla Prefettura riportano, alla data del 27 gennaio, 55 persone positive e 31 concittadini in isolamento fiduciario, di cui alcuni in attesa di effettuare tampone.
Non sono riportati, in questi dati, l’elenco delle classi e degli insegnanti posti in isolamento.
Aggiungendo questo dato a quello comunicato dalla Prefettura possiamo certamente affermare che sono più di 100 le persone che sono in regime di quarantena.
Tutte le famiglie coinvolte hanno ricevuto dalle competenti autorità sanitarie e scolastiche le comunicazioni dei provvedimenti emessi e pertanto rivolgo un forte e determinato appello a tutti ad avere massimo riserbo.
Ho ricevuto, tra i tanti, alcuni messaggi da parte di cittadini che ritengono troppo restrittive le indicazioni date nell’Ordinanza Sindacale emanata ieri.
Come sempre rispetto le opinioni di tutti, quando sono espresse civilmente, tuttavia mi corre obbligo di ricordare, ove mai non avessimo memoria, che la Puglia, e quindi anche noi, è classificata ZONA ARANCIONE e che, anche senza la mia Ordinanza:
sono vietati gli spostamenti in Comuni diversi da quello di Residenza e in altre Regioni salvo esigenze di lavoro, di salute o studio con autocertificazione ed è raccomandato fortemente di evitare gli spostamenti anche nel proprio comune;
Bar e Ristoranti sono comunque chiusi ed è consentito il solo asporto sino alle 18:00 e poi solo la consegna a domicilio.
Sottolineo questo aspetto semplicemente per ribadire che la restrizione fatta, per pochi giorni, anche per gli orari degli esercizi commerciali alimentari e non alimentari e di alcune attività artigianali e di servizi alla persona è nell’ottica di consentire, a fronte dei numeri che vi ho fornito e che sono in evoluzione, una maggiore possibilità di effettuare il tracciamento, tentando di contenere la diffusione del contagio.
Voglio sinceramente ringraziare le associazioni di categoria di commercianti e artigiani per la collaborazione e la condivisione delle decisioni prese.
A tutti raccomando fortemente di attenersi con responsabilità alle disposizioni date e ad essere estremamente attenti e limitare al minimo gli spostamenti e i contatti sociali.
Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia.
Naturalmente non mancherò di darvi successivi aggiornamenti“