Il Patto per l’export rilancia l’economia italiana nel mondo
Riparte la nostra economia grazie ai risultati del Patto per l’Export. I dati ISTAT sul 2020, annus horribilis per l’economia globale, ci consegnano due analisi molto importanti per il nostro Paese. La prima è che l’export è ripartito: da un -16.9% della prima metà dell’anno, condizionata dai lockdown, si è chiuso l’anno con un -9,7% rispetto al 2019, ma con un dicembre 2020 che ci consegna addirittura un +3,3% tendenziale, quindi sul dicembre 2019. Un dato incredibile. La seconda è che il nostro Sistema ha una resilienza che altri non hanno. Questo è testimoniato da una cifra record della bilancia commerciale che segna +63.6 miliardi di euro (+13% sul 2019!). E i nostri competitor? Anche nel raffronto con loro i dati sono eccellenti, infatti rispetto al nostro -9.7%, sostanzialmente identico a Germania (-9.3%) e Spagna (-10%), hanno fatto nettamente peggio Regno Unito, Francia, Stati Uniti e Giappone con perdite fino al 17%.
“Raccogliamo i frutti del lavoro portato avanti con il Patto per l’Export dal Sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano (M5S), confermato al Maeci anche nel Governo Draghi – dichiara il deputato Emanuele Scagliusi (M5S) – Il Sottosegretario Di Stefano ha sempre sostenuto le nostre imprese nei processi di internazionalizzazione, lavorando su strumenti utili ben oltre la logica di contenimento della crisi dovuta alla pandemia. La visione è sempre stata di lungo periodo e oggi, a chiusura 2020 – conclude Scagliusi (M5S) – i dati ce lo dimostrano”.