Monopoli, allarme covid, l’appello di don Mimmo ai suoi concittadini
L’impennata di contagi a Monopoli, l’assenza di senso civico di molti monopolitani ha spinto anche il parroco monopolitano don Mimmo Belvito a lanciare un appello ai suoi concittadini
“Cari concittadini monopolitani,
leggo con sconcerto l’aumento dei casi di positività nella nostra città.
Parlo da prete che ama Monopoli pur operando a Putignano di cui mi sento cittadino a tutti gli effetti.
Come Chiesa stiamo rispettando tutte le norme per evitare focolai: igienizzazione, distanziamento, numero limitato di posti, mascherina per tutti… Continuamente ci adoperiamo per acquistare gel, disinfettanti, guanti e tutto quello di cui c’è bisogno.
Stiamo rinunciando a processioni, riti esterni, sacramenti… tutto questo perché siamo Chiesa, certo, ma, soprattutto siamo cittadini e dobbiamo rispettare le regole perché non si è buoni cristiani se prima non si è buoni cittadini!
Ma sento tanta tristezza nel vedere giovani e meno giovani che, con o senza mascherina, affollano in questo periodo le strade e i luoghi della nostra città.
Perché? Perché lo fate? Voi non sapete cosa significhi benedire le salme di defunti di Covid al cimitero! Non sapete cosa significhi ascoltare i lamenti e il pianto di tante persone che hanno perso i propri cari a causa del virus! Non sapete cosa significhi la morte, lo strappo imprevisto all’affetto dei cari!
Come fate a far finta di nulla, a ridere e infrangere le regole senza che la coscienza vi dica nulla? Come fate a consumare cibo per strada, ad assembrarvi come se niente fosse in piena terza ondata?
Ma siamo o no nell’era dell’informazione? Siamo o no informati di tutto? Abbiamo fatto o no progressi nel campo dei diritti? Abbiamo studiato nelle scuole e nelle università? Se siamo cristiani ricordiamo che la carità passa attraverso il rispetto del prossimo!
Cosa è che vi spinge a trasgredire? Si può vivere: ma con prudenza. Si può vincere la solitudine e il distanziamento: ma rispettando le regole del vivere in comune!
Ci si può divertire: ma in questo momento nella consapevolezza del limite!
Cari amici monopolitani: diventiamo meno campanilisti e piu responsabili! Un sacrificio oggi potrà essere un giovamento domani!
Sappiamo di avere un favoloso centro storico, la costa che è una perla, i luoghi da molti sognati… ma ora lasciamo che siano meno affollati! Sarà più bello ritrovarsi TUTTI, non solo chi sopravviverà, a vivere la bellezza di Monopoli! Non è tempo di movida! È tempo di ricordare che c’è gente anziana e non, che da un anno vive facendo sacrifici e restando in casa più del tempo. Ma non è giusto che proprio chi rispetta le regole debba anche correre il rischio di pagare per tutti!
No! No cari giovani! È vero che siete stati privati di tante cose: ma, voi, col buon esempio, dimostrate di essere maturi! Di essere responsabili: vi sarà restituito tutto! Ma se presto o tardi, se con i nostri anziani e non, dipenderà dalla responsabilità delle vostre, delle nostre scelte!
Vi prego, vi imploro! Per le lacrime che ho asciugato. Per le tante persone che stanno male. Per chi ormai ha smesso di sperare! Siate responsabili! Evitate di strafare!
Combattiamo questa guerra: facendo il possibile per non essere tristi ma consapevoli che il LIMITE NON È UN CONFINE CHE LIMITA MA UNA SOGLIA CHE APRE!“
Don Mimmo