Putignano, covid, la sindaca Laera fa il punto della situazione
“Da ieri siamo in zona rossa: i numeri dei contagi a Putignano e le misure da osservare“. Sono le parole della sindaca di Putignano Luciana Laera che prosegue: ” sono 40 ad oggi i cittadini residenti a Putignano positivi al Covid-19. A questi si aggiunge un concittadino ricoverato in ospedale. Tra i negativizzati e i 50 cittadini in attesa di eseguire il primo tampone o quello di controllo, i numeri ci parlano di una situazione in continuo divenire che può mutare da un momento all’altro. Come ho più volte detto, rispettare in pieno le disposizioni è l’unico modo per fermare la corsa del virus“.
Ecco in sintesi le principali misure disposte dall’ultimo DPCM, da seguire per noi che siamo in zona rossa:
SPOSTAMENTI
È vietato spostarsi fra regioni
È vietato spostarsi fuori dal proprio comune
È vietato circolare all’interno del proprio comune e spostarsi verso abitazioni private diverse dalla propria
Sono consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovati necessità con autocertificazione. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito dalle 5 alle 22.
RISTORAZIONE
Ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi.
È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 22, l’asporto
I bar sono chiusi.
È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 18, l’asporto
ATTIVITÀ MOTORIA
È consentito svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e con obbligo di mascherina
È consentito svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale
ALTRE ATTIVITÀ
I negozi al dettaglio sono chiusi, salvo quelli di generi alimentari e di prima necessità.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
Sono chiusi i mercati, tranne le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici. A riguardo vi confermo che mercoledì si svolgerà a Putignano (in piazza Berlinguer – ex Foro Boario) il mercato settimanale per la sola vendita di generi alimentari e articoli florovivaistici, con ingressi contingentati.
I servizi alla persona sono sospesi tranne lavanderie e servizi funerari.
Musei, cinema e teatri sono chiusi. Vietate sagre e feste.