Piano di Azione Xylella, “lapuglianonsiavvelena” non ci sta
Il Comitato lapuglianonsiavvelena, a seguito del “Piano di Azione Xylella ha richiesto un incontro urgente con gli Assessori Regionali Anna Grazia Maraschio (Ambiente) e Donato Pentassuglia (Agricoltura)”
Ecco i motivi:
Con il “Piano di Azione di contrasto alla diffusione della Xylella”, presentato dal Servizio Fitosanitario Regionale alle parti sociali il giorno 11 Marzo 2021, la Regione Puglia vorrebbe imporre su tutto il territorio interventi obbligatori basati su un massiccio ricorso agli insetticidi. Una scelta in contrasto con la Nuova Strategia Europea della Biodiversità.
I quattro insetticidi da usare sarebbero: Deltametrina, Acetamiprid, Fosmet e Spinetoram, tutti ad ampio spettro. Questi insetticidi, come si evince dai fogli illustrativi, sono molto velenosi per il suolo, le acque, le piante, gli animali e la salute pubblica.
Risulta inoltre del tutto irresponsabile la raccomandazione di “effettuare i trattamenti durante le prime ore del mattino”, perché è proprio questa l’ora in cui escono le api e la maggior parte degli altri insetti. Gli insetticidi in questione hanno un’azione sub- letale/letale e di accumulo nelle catene alimentari.
Oltre all’ambiente, il Piano danneggerebbe le piccole aziende agricole, le imprese biodinamiche, l’intero comparto apistico, tutta la catena delle aziende biologiche e tutte le imprese del settore agro-alimentare bio, nonché le masserie didattiche, le tante imprese enogastronomiche, agri-turistiche e turistiche che vivono con l’offerta dell’alta qualità.
I QUARANTUNO SOGGETTI PROMOTORI DEL COMITATO “LAPUGLIANONSIAVVELENA” HANNO CHIESTO AI DUE ASSESSORI:
- di evitare l’ulteriore degrado del nostro territorio, secondo gli obiettivi e le azioni previste:
- dalla Nuova Strategia Europea della Biodiversità;
- dalla specifica linea del Green Deal dedicata “all’agricoltura verde dal produttore al consumatore”, cioè “Misure anche a livelli legislativo per ridurre significativamente l’uso di pesticidi chimici e i rischi connessi, nonché l’uso di fertilizzanti e antibiotici.”
- di investire correttamente le centinaia di milioni di euro messi a disposizione dall’UE per incentivare le buone pratiche, trasformando gradualmente la Puglia in una regione ad agricoltura sostenibile e senza veleni;
- di garantire la massima tutela del paesaggio, della salute dei Pugliesi e un sostegno prioritario alle piccole aziende che difendono la biodiversità e la qualità delle produzioni.
Il Comitato, subito dopo lo svolgimento dell’incontro, informerà l’opinione pubblica del suo esito.
Hanno aderito finora:
A.P.S. Consumattori Conversano Altura Puglia
APA Apicoltori pugliesi associati Apis Puglia Lecce
APS 0 Laboratorio di Permacultura Mediterranea Bari APS ConsumATori Castellana
APS Pugliaapi Gioia del Colle ARCI Puglia
Associazione Centro Studi De Romita Conversano Associazione Culturale Milleluci Castellana Grotte
Associazione Culturale Fatalamanga 23 – Alberobello Associazione di Promozione Sociale Ujùse
Locorotondo Associazione Effetto Terra Bari
Associazione Fantarca Bari Associazione Fr/azione Tuturano
Atipica Masseria Didattica Castellana Grotte
Azienda silvopastorale Jazzo Corte Cicero Altamura Be Nature 0 Porto Cesareo
Casa delle Arti Conversano
Centro di Speleologia Sottomarina Apogon Nardò Centro Studi Torre di Nebbia 0 Altamura
Comitato Alta Murgia CAM
Comitato Danilo Dolci Castellana Grotte
Comitato Territoriale Fuori Mercato “I buoni rAccolti” Conversano Cooperativa SERAPIA
Educhiamoci alla pace Bari
Fondazione Agriculture Castellana Grotte Fucina Salentina 0 Lecce
I Pastori della Costa Costa Ripagnola Il Moscardino 0 Martina Franca Legambiente Abron Conversano Legambiente Puglia
LIPU Puglia
ManduriAmo Manduria
Masserie didattiche di Puglia Bari
Museo laboratorio della fauna minore nel Parco Nazionale del Pollino Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Parco Reg. Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo Ostuni Pugliaapi0 Associazione Regionale Apicoltori
Slowfood Puglia
Terre del Mediterraneo Bari