Monopoli, Spazio Civico, “la questione ambientale è una ferita aperta”
“Tra gli effetti della pandemia c’è stato sicuramente quello di aver posto in secondo piano molti altri problemi, che sono comunque restati sul tappeto e dovranno essere affrontati una volta terminata l’emergenza che stiamo vivendo. In realtà, in questi mesi i miasmi non hanno mai smesso di molestare i cittadini di Monopoli, malgrado siano costretti ad uscire di meno e ad indossare le mascherine. Li percepiamo noi stessi nell’aria e ne troviamo riscontro sui social media, soprattutto in alcune giornate ventose”. Così i consiglieri comunali di Spazio Civico evidenziano i temi posti dal Comitato Respiriamo a Monopoli, in una nota inviata alla stampa.
“L’accurato lavoro svolto dal Comitato testimonia un grande impegno civile ed un approccio molto equilibrato e responsabile a questa annosa vicenda. Cittadini impegnati, non in cerca di notorietà e di consenso, ma solo verità. Crediamo – proseguono Contento, Tamborrino e Maione – che questo sforzo vada supportato da tutte le forze politiche che, come noi di Spazio Civico, guardano alla questione ambientale come un tema centrale per il futuro della nostra città”.
“Abbiamo la responsabilità di tutelare la salute dei cittadini, ma anche di guardare al futuro di uno sviluppo della città che confermi Monopoli nel tempo come ambita meta turistica, preservando al meglio il suo territorio. Pertanto, nel ringraziare il Comitato per l’attività che sta portando avanti in modo incessante anche in questi mesi così difficili, invitiamo tutti i cittadini di Monopoli a condividere i contenuti del lavoro che è stato presentato negli scorsi giorni e le istanze che sono state proposte alla parte politica. Da parte nostra, lavoreremo a riportare al centro del dibattito politico ed istituzionale della nostra città la questione ambientale, soprattutto in relazione alla necessità di ottenere finalmente dati attendibili che certifichino il reale stato di salute del territorio di Monopoli, come richiesto da anni ed a gran voce da moltissimi cittadini. Lavoreremo inoltre – concludono i tre consiglieri – a far valere a livello regionale i rilievi effettuati dal comitato, interessando da subito la commissione consigliare competente”.