Polignano, esercenti in piazza, “nessuno deve rimanere indietro”
Si è tenuta stamattina a Polignano una grande manifestazione in cui tutte le categorie economiche del paese e della Regione, hanno manifestato il grave stato di disagio conseguente il blocco delle proprie attività lavorative e professionali a seguito del DPCM 2 marzo 2021.
In un sit in pacifico, ordinato e nel rispetto delle regole prevista a tutela della salute di tutti, si sono riunite in piazza A.Moro il popolo delle partite Iva ha levato la sua voce “urlando sottovoce” che NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO.
Ristoratori, albergatori, commercianti, ambulanti, baristi, parrucchieri, barbieri, estetisti, titolari di palestre, scuole di danza hanno portato proposte concrete all’attenzione del governo e hanno chiesto risposte altrettanto concrete. Riaprire in sicurezza, sospensione delle tasse 2021, incentivi per ripartire.
Non sono stati richiesti solo ristori, dimostratesi non sufficienti ad affrontare la crisi sociale ed economica conseguente l’emergenza pandemica, ma risparmi su spese fisse previste per lo svolgimento delle attività e riconoscimenti di credito di imposta, per consentire la sopravvivenza in attesa della risoluzione della problematica pandemica, in attesa della ripartenza dell’economia, auspicando la minore perdita possibile di posti di lavoro.
La manifestazione è stata organizzata da Associazione Ristoratori Polignano, Associazione Albergatori Polignano, Unione Commercianti Polignano, Associazione Pani&Pesci di Brindisi, ASSOCIAZIONE Horeca di Grottaglie, GRUPPO HORECA Martina Franca aps, PASSIONE HORECA (AEPI), Operatori Centro Storico di Monopoli, AEP Associazioni Extralberghiero Puglia, Ambulanti Uniti di Puglia, ed è stata sostenuta da FIPE ConfCommercio, FIEPET Confesercenti Terra di Bari, UPSA Confartigianato.
Ringraziamo sentitamente tutti coloro che hanno partecipato ed in maniera particolare tutti coloro che dal palco hanno fatto sentire la propria voce, rafforzando così le nostre richieste.
Un ringraziamento specifico all’Amministrazione di Polignano che ha appoggiato da subito la nostra iniziativa e a tutti i numerosi rappresentanti delle Istituzioni pubbliche presenti, con la certezza che agiranno da amplificatori del nostro disagio e da motori propulsivi delle nostre richieste.