Monopoli, Gruppo Misto, “consiglio comunale scandaloso”
“Quello del 22 aprile è stato un Consiglio Comunale a dir poco scandaloso“. E’ il secco commento dei consiglieri del Gruppo Misto di Monopoli Leggiero, Campanelli e Rotondo che in una nota affermano che “si sono vissuti oltraggi ai più elementari principi di democrazia e si è consumato l’incredibile rifiuto della maggioranza ad affrontare un minimo di lotta ai presunti inquinamenti di cui è vittima questa città. Inoltre anche il Presidente ci ha messo del suo, con una conduzione che ha solo aggiunto confusione alle già evidenti difficoltà a svolgere un Consiglio in modalità piattaforma virtuale“.
E continuando
“Veniamo al primo scandalo : la maggioranza presenta ben 5 emendamenti alla loro stessa stesura delle Variazioni di Bilancio, chiaro sintomo di totale impreparazione e difficoltà a progettare con criterio le sorti della città . Per non parlare dell’emendamento presentato da un Assessore, praticamente a se stesso! Emendamento subito ritirato perché non conforme al regolamento e ripresentato in aula virtuale da un Consigliere. Tutti gli emendamenti della maggioranza hanno goduto del parere dei revisori dei conti malgrado presentati nelle ultime ore prima. Mentre quelli dell’opposizione non erano stati accettati( come Sindaco e Dirigente avevano dichiarato) perché non presentati nel limite dei 5 giorni prima, perché altrimenti non ci sarebbe stato il tempo di acquisire il parere degli stessi Revisori. Un evidente inaccettabile colpo basso ai più elementari principi di democrazia! Due pesi e due misure! Secondo episodio scandaloso : un emendamento voluto dalla consigliera Cazzorla per prevedere un minimo di spesa necessario a monitorare le falde e i terreni della nostra città, veniva respinta dalla maggioranza, di fatto deludendo le aspettative di tutta la città che vorrebbe si facesse chiarezza sulla questione inquinamento. Il Sindaco predica bene sui social e razzola male in Consiglio, ordinando alla sua maggioranza di votare contro il monitoraggio ambientale, tema che sta a cuore a tutti i cittadini. Una maggioranza insensibile su temi così importanti per la salute pubblica, ma sensibile a far valere solo la forza dei numeri, senza che neanche un suo componente giustificasse tale scelta. Per questi motivi ben 11 consiglieri firmatari di questo documento hanno abbandonato durante il voto agli emendamenti il Consiglio Comunale, rifiutandosi di votare la Delibera delle Variazioni al Bilancio di previsione, per scelte incomprensibili e dannose per i cittadini, tra l’altro avvenute palesemente viziate da procedure anti democratiche“.