Monopoli, nota di Legambiente sulla questione CCR nell’agro
La questione del Centro di Raccolta dei Rifiuti in contrada a Monopoli sta lentamente assumendo le sembianze di un romanzo a puntate che da qualche giorno offre nuovi spunti riflessione. Ecco di seguito quello della locale sezione di Legambiente.
Apprendiamo, mezzo stampa, che l’amministrazione ha inteso affidare ad un professionista esterno l’individuazione del sito più idoneo nelle contrade per il nuovo CCR.
Qualche settimana fa alla presenza di sindaco, dirigente, consiglieri , di un consigliere regionale e di un nutrito numero di cittadini avevamo chiesto di essere coinvolti nel processo decisionale.
La considerazione ,più volte ribadita , era che fosse necessaria confrontarsi ( PRIMA di prendere eventuali decisioni) con chi ha una conoscenza approfondita del territorio. Infatti era emerso che le criticità della precedente scelta (Lamascrasciola) fossero legate non tanto al sito stesso, ma alla viabilità e alla particolarità di un territorio attiguo ricadente in area protetta che solo chi effettivamente vive il territorio può conoscere.
Evidentemente non ci siamo spiegati in modo chiaro perché non possiamo pensare che la nostra amministrazione sia così sorda alle istanze dei cittadini.
Davvero tra il personale dell’amministrazione di Monopoli non esiste una figura professionale in grado di fare queste valutazioni??? Davvero non si è pensato ( al più) di rivolgersi a professionisti del territorio che conoscono le dinamiche delle varie contrade??? Davvero a Monopoli per prendere qualsiasi decisione è necessario rivolgersi all’esterno????
MA PERCHÉ?????