Polignano, è partito il servizio antincendio
A Polignano a Mare ha preso il via ieri, 15 giugno 2021, la campagna di prevenzione e antincendio della Regione Puglia, come stabilito dal D.P.G.R. n.115 che dichiara lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.
L’ Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali, nell’0ambito delle attività che è chiamata a svolgere come compito di istituto mette in campo circa 650 unità ed un a flotta di una ottantina di mezzi.
Una dotazione che, attraverso il personale afferente alle strutture periferiche effettua i necessari interventi, propedeutici alla campagna antincendio, di messa in sicurezza del territorio demaniale con creazione di fasce tagliafuoco lungo le zone di interfaccia dei complessi forestali e dei terreni in occupazione temporanea così come previsto per Legge.
L’attività verrà svolta, salvo proroghe, dal 15 giugno al 15 settembre. Il personale ed i mezzi impegnati per questo servizio agiscono sia sul fronte degli avvistamenti che su quello del contrasto attivo.
L’area demaniale regionale boschiva di competenza dell’A.R.I.F. è di circa 14.100 ettari.
“Questa è una attività”, ci tiene a spiegare il Direttore Generale, Francesco Ferraro, “che rappresenta, dal
punto di vista sociale e ambientale, la massima espressione in ambito forestale per quanto riguarda la
presenza dell’A.R.I.F. sul territorio regionale”.
Al momento sono state destinate, con impegno h24, ben 16 unità lavorative presso la S.O.U.P. (Sala Operativa Unificata e Permanente di Regione Puglia) e circa una decina di altre unità presso le S.O.T. (Strutture Operative Territoriali) dislocate a Campi Salentina per la Provincia di Lecce e a Monte Sant’Angelo per la provincia di Foggia.
Il valore aggiunto della campagna AIB 2021, su cui ha puntato il Direttore Generale, Francesco Ferraro, sta nell’innovazione apportata sui mezzi in grado, attraverso un sistema GPS, di monitorare e tracciare attraverso la piattaforma Sinapsi di Protezione Civile tutta la nostra flotta veicoli.
“Questo innovativo sistema”, conclude Ferraro, “permetterà di fornire tempestivamente dati precisi come le coordinate incendio, il numero dei veicoli e degli operatori A.R.I.F. presenti sullo scenario interessato
dall’intervento in modo da renderlo maggiormente efficace nell’interesse del territorio della tutela della salute pubblica e dei lavoratori”.