Polignano, Pellegrini “biblioteca chiusa da oltre un anno”
Le biblioteche sono diventate ormai dei veri e propri contenitori culturali, che offrono anche iniziative culturali di grande spessore. Ne è un esempio la biblioteca comunale “Prospero Rendella” di Monopoli, che ospita dal 12 al 18 giugno il Prospero Fest. L’edizione estiva di quest’anno recupera quella del 2020, che era stata sospesa a pochi giorni dall’avvio a causa della pandemia. Il festival letterario di quest’anno ha la collaborazione di Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. In programma due eventi culturali al giorno, nel rispetto delle misure anti Covid. La serata inaugurale ha visto la partecipazione di tanti ospiti, tra i quali l’Assessore regionale alla Cultura e al Turismo Massimo Bray, il Sindaco Angelo Annese, il dott. Paolo Crepet, che ha presentato il suo ultimo lavoro editoriale. Negli appuntamenti successivi sono intervenuti la giornalista Tiziana Ferrario, lo scrittore e regista, Federico Moccia, il generale Luciano Garofano e il giornalista Massimo Giletti.
Un altro esempio di biblioteca virtuosa è quella di Conversano, che è stata inaugurata poche settimane fa. Si trova nel Monastero di San Benedetto, la Community Library della Fondazione Di Vagno “I Granai del Sapere”, realizzata grazie al bando SMART-IN della Regione Puglia. La Biblioteca di Comunità vanta diciassette metri lineari di libreria a tutta altezza per ospitare oltre 15mila volumi, un grande salone con volta alta quasi sei metri, che costituisce la grande aula dei Granai della Comunità. La sala lettura potrà ospitare fino a 25 persone. Anche le antiche cellette delle monache sono state annesse alla biblioteca, trasformate in uno spazio multifunzionale e flessibile, con spazi di lettura, luoghi di incontri, seminari e conferenze.
“A Polignano, la situazione è ben diversa – spiega il consigliere comunale di opposizione Domenico Pellegrini, che negli ultimi anni è intervenuto più volte sull’argomento – la nostra biblioteca comunale è chiusa ormai da più di un anno. La nuova struttura nella C2 non è mai entrata in funzione ma già ci sono stati i primi lavori di rifacimento al tetto”. Infatti, diversi mesi fa, la struttura della nuova biblioteca è stata oggetto di lavori di rifacimento della pavimentazione del lastrico solare e di revisione della copertura dell’edificio che la accoglierà e che è di proprietà comunale. “I lavori dovrebbero essere ormai terminati ma non sappiamo perché resti ancora chiusa al pubblico. – dice ancora Pellegrini – Non credo che le motivazioni siano da imputare al Covid perché negli altri comuni le biblioteche sono state riaperte, tra l’altro presto saremo in zona bianca. Tutta cittadinanza polignanese aspetta l’apertura della nuova biblioteca, tanto che tantissimi concittadini sui social chiedevano la possibilità di poter andare in biblioteca già dall’estate scorsa. La città di Conversano ha finanziato la nuova biblioteca con lo stesso programma di finanziamento. Perché a Polignano resta ancora chiusa? – conclude Pellegrini – Ci auguriamo dopo tutta questa attesa e dopo tutti i soldi spesi che la nuova biblioteca possa vedere presto la luce. Negli altri comuni, la biblioteca di Comunità è già realtà. Quanto altro tempo dovremmo aspettare? Non vorremmo che anche quest’anno, Vitto e la sua amministrazione utilizzassero la biblioteca soltanto come passerella in occasione de Il Libro Possibile”.