Monopoli, Spazio Civico, “auguri ad Annese, ma la città è allo sbando”
“Cogliamo l’occasione, solo per un attimo, per unirci alle folle osannanti nell’augurare al sindaco Annese un buon lavoro come vice presidente dell’ANCI Puglia. Ma solo per un attimo. Subito dopo ci corre l’obbligo di richiamare il sindaco ad una maggiore attenzione per le cose di Monopoli che, adesso più che mai, sotto la pressione turistica appare completamente allo sbando”. Così i consiglieri Comunali di Spazio Civico – Silvia Contento, Francesco Tamborrino e Carlo Maione – sulla nuova nomina collezionata dal sindaco Annese.
“Anzi, visto che avrà sempre meno tempo da dedicare alla città, vogliamo agevolare il lavoro del nostro primo cittadino che pare in affanno sulla tabella di marcia: in primo luogo sull’annoso tema della qualità dell’aria che dovrebbe essere in cima alla lista delle cose da fare e che, invece viene irrimediabilmente ignorata e derubricata a ‘innocue puzze’. Sindaco – proseguono i consiglieri – la città attende risposte ed un impegno serio su questo tema ed è giunto il momento di volgere l’attenzione dalla parte giusta, una volta per tutte”.
“Ci scuserà la pedanteria – proseguono – ma ci sarebbe da dire anche sul decoro urbano, sulla pulizia della città, sulla fogna che affiora dai tombini del centro storico dove ormai non si fa altro che rincorrere i problemi, costringendo i privati a far da sé per evitare indecorose figure nei confronti dei turisti che vogliamo a frotte ma non sappiamo gestire e che scapperebbero a gambe levate se la città, i suoi cittadini e gli imprenditori che ci mettono il sangue vivo non sopperissero alle straordinarie mancanze dell’amministrazione dei pronti. E ci sarebbe da dire anche della sua squadra di assessori inconcludenti con lei sempre presente a palazzo di città, non osiamo pensare in sua assenza. Nello specifico non possiamo rimarcare le carenze della gestione di Aldo Zazzera ma anche l’assessore ai servizi sociali fatica ad ingranare, tanto che hanno dovuto sopperire i consiglieri Piepoli e L’Abbate per la distribuzione dei buoni spesa legati all’emergenza covid”.
“E ci sarebbero tanti altri temi, dalla gestione del servizio rifiuti su cui pesa l’incognita del passaggio di consegne post gara di ARO, al tema (poco caro agli ambienti vicini al sindaco ma molto a cuore dei tanti monopolitani senza santi in paradiso) dell’emergenza abitativa con case i cui costi sono alle stelle e l’accesso ad un bene primario diventa quasi impossibile a molti. E poi la fallimentare gestione degli spazi pubblici con conclamata inadeguatezza nella ristrutturazione e gestione di gioielli come il Radar (in cui molti spazi sono inagibili per infiltrazioni e umidità) o di incomprensibili scelte come la trasformazione di laboratori urbani in caserme (necessarie ma tranquillamente allocabili altrove). Ci prenderemo la briga – concludono Contento, Tamborrino e Maione – di ricordarglieli periodicamente signor sindaco. Auguri, ma cerchi di non trascurare la città che è già abbandonata su molti fronti”.